Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DISVOLERE
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DISVOLERE.
Definiz: Ricusare, Non volere più quel, che s'è voluto una volta. Lat. renuere, recusare. Gr. ἀνανεύειν .
Esempio: Tes. Br. 7. 56. L'uficio di questa virtù è volere, e disvolere una medesima cosa, ma che ella sia onesta.
Esempio: Dant. Inf. 2. E quale è quei, che disvuol ciò, ch'e' volle.
Esempio: Petr. canz. 24. 3. Onde a me in questo stato Altro volere, e disvoler m'è tolto.
Esempio: G. V. 12. 13. 4. Domandato, che cosa era parte, cavallerescamente in brieve rispose: volere, e disvolere per oltraggi, e grazie ricevute.