Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
VERTIGINE
Apri Voce completa

pag.1774


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
VERTIGINE.
Definiz: Un certo offuscamento di cerebro, che fa parere, che ogni cosa si muova in giro, e toglie in uno stante la vista, Capogiro. Latin. vertigo ginis.
Esempio: Cr. 5. 18. 8. Fanno dolere il capo, e vertigini d'occhj.
Esempio: Tes. Pov. P. S. Impiastro d'erbe alle tempie, e alla fronte toglie la vertigine.
Esempio: Volg. Ras. Tosto avrò scotomía, o vertigine, cioè cotale tenebrosità, ed avvolgimento, come se il Mondo s'aggirasse intorno intorno.
Esempio: Red. Esp. Nat. 79. Credono eziandio, che chi porta al braccio un maniglio di esse setole, resti libero dalle vertigini.
Definiz: §. Fig.
Esempio: Red. Dit. Ed additava donde avesse origine La pigrizia degli astri, e la vertigine.