Lessicografia della Crusca in rete

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SPARIRE.
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SPARIRE.
Definiz: Torsi dinanzi agli occhi, uscir di vista altrui in un tratto, dileguarsi. Latin. evanescere, effugere.
Esempio: Dan. Purg. 1. Un poco me volgendo all'altro polo, Là onde il carro già era sparito.
Esempio: E Dan. Purg. appresso. Così sparì, ed io su mi levai, Senza parlare.
Esempio: Petr. Son. 184. Levarsi insieme, e in un punto, e in un'ora, Quel far le stelle, e questo sparir lui.
Esempio: Nov. Ant. 43. 1. Mise le mani nell'acqua, e l'acqua s'intorbidò, e l'ombra spario.
Esempio: Amet. 96. E quinci poi subita sparve.
Definiz: §. Sparire: Svanire, dissolversi. L. evanescere, dissolvi.
Esempio: Pass. 249. La vita nostra risponde che è un vapor di fummo, che poco dura, e tosto sparisce.
Esempio: E Passav. 253. E quando è più appariscente, allora sparisce, e vien meno.
Esempio: Tass. Gerus. 16. 70. Come immagin talor d'immensa mole, Forman nubi nell'aria, e poco dura, Che 'l vento la disperde, o solve il Sole, Come sogno sen va ch'egro figura, Così sparver gli alberghi, e restar sole, L'alpi, e l'orror che fec'ivi natura.
Definiz: §. Sparire: colla particella Via, Sparir via, acquista forza, e significa Maggior velocità nello sparire.
Esempio: Tacit. Dav. Ann. 42. Giunto in un luogo spariva via.
Definiz: §. Sparire: dicesi dell'Ammortire, o perder di pregio, che fa che che sia al paragone d'altra cosa. Latin. vilescere, obscurari, extingui.
Esempio: Tav. Rit. Io voglio ritornare a vedere mia gentile dama, la quale di bellezza fae sparire ogni altra.