Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . CARESTÍA. Apri Voce completa pag.566 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CARESTIA Dizion. 1 ° Ed. CARESTIA Dizion. 5 ° Ed. CARESTIA Dizion. 2 ° Ed. CARESTIA Dizion. 4 ° Ed. » CARESTÍA.

CARESTÍA. Definiz: Mancamento di tutte le cose, e spezialmente delle necessarie al vitto. Lat. caritas, penuria. Gr. σπάνις. Esempio: G. V. 10. 121. 1. I Romani avendo gran carestía di vettovaglia per lo gran caro, che generalmente era per tutta Italia ec. Esempio: E G. V. 11. 66. 4. Ma poco tempo appresso, ne fu vendetta di gran carestía. Esempio: Cas. lett. E potrai vedere quanta carestía sia di quello, che si dice essere abbondanza grandissima. Esempio: Segn. stor. 6. 165. Non potendo più sostenere i disagi d'una gran carestía. Definiz: §. I. In proverb. si dice: A tempo di carestía pan veccioso; cioè La necessità fa parer buono quello, che non parrebbe nell'abbondanza, e vale Accomodarsi nelle necessità a quel, che l'uom può. Lat. in frumenti inopiâ ervum. Definiz: §. II. Pure in proverb. Carestía prevista non venne mai; e vale, che chi si provvede anticipatamente, non sente i danni della carestía.