1)
Dizion. 3° Ed. .
ALLATO.
Apri Voce completa
pag.65
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ALLATO.
Definiz: | Che anche A lato da alcuni si scrive. Avverb. e vale propriamente A canto, Accosto, e sempre
s'intende dalla parte del fianco. Lat. iuxta, iuxtim. |
Esempio: | Boc. Nov. 1. 15. E allato postiglisi a sedere. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 24. 10. Era il luogo, il quale Puccio avea alla
sua penitenza eletto, allato alla camera, nella quale giaceva la donna. |
Esempio: | Cr. 2. 28. 8. E non si taglino allato alla terra. |
Esempio: | Dan. Inf. 22. Lo Duca mio gli s'accostò allato. |
Esempio: | Petr. Canz. 39. 8. Che con la morte allato Cerco del viver mio nuovo
consiglio. |
Esempio: | Ar. Fur. 31. 91. Avea quel Re gran tempo desiato, ec. D'aver la buona Durindána
allato. |
Definiz: | §. E preso anche in signific. di A petto, in comparazione, in riguardo, in rispetto. Lat. prae. |
Esempio: | Boc. Amet. 18. Nella qual due ciglia, ec. allato alle quali, gli spenti carbóni
si diriéno bianchi da' riguardanti. |
Esempio: | Petr. Son. 99. Fora uno sdegno allato a quel, ch'io dico. |
Definiz: | §. E Aver danari allato, vale Avergli nella tasca. |
Esempio: | Boc. Nov. 72. 10. Io non gli ho allato, ma credimi, che prima, che sabato sia, io
farò, che tu gli avrai molto volentieri. |
|