Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Add. da Imprimere. Lat. impressus. Gr. ἐκτυπωθείς, σχηματισθείς .
Esempio: Dant. Purg. 10. Ed avea in atto impressa esta favella.
Esempio: But. Impressa, cioè figurata, ed atteggiata, sicchè parea, che parlasse l'immagine della Vergine Maria.
Esempio: Sagg. nat. esp. 249. Che quando la velocità impressa dal fuoco alla palla non eccedesse quella, che per se stessa ec. potesse acquistare, la botta all'ingiù doverebbe piuttosto esser più valida, che meno.
Esempio: E Sagg. nat. esp. 250. Si va di continuo smorzando in essa quell'impeto, e forza soprannaturale impressale dalla violenza del fuoco.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Petr. canz. 20. 6. Ma le ferite impresse Volgon per forza il cor piagato altrove.
Definiz: §. II. Per Istampato.
Esempio: Carl. Fior. 147. Anche senza il notificamento della lettera dello 'nferigno, impressa già passano sedici mesi.
Esempio: Varch. Lez. 375. La qual lezione si truova impressa.