Lessicografia della Crusca in rete

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SDRUCIRE, e SDRUSCIRE
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SDRUCIRE, e SDRUSCIRE.
Definiz: Propriamente Disfare il cucito, Scucire. Lat. dissuere. Gr. ἀποῤῥάπτειν.
Esempio: Fir. nov. 7. 269. Cominciò a cercare di sdruscir la camicia.
Esempio: Cant. Carn. 16. Tanto spesso si ricuce, Ogni dì si straccia, e sdruce Una cosa trassinata.
Esempio: Buon. Fier. 3. 3. 2. E mi ricordo come a rasciugarci Volendoci spogliar, s'ebbe a sdrucire I panni ec.
Definiz: §. Per similit. vale Aprire, Fendere, Spaccare; e si usa in signific. neutr. e neutr. pass. Lat. diffindere, rimis fatiscere. Gr. διασχίζειν.
Esempio: Dant. Inf. 22. E Ciriatto, a cui di bocca uscía D'ogni parte una sanna, come a porco, Gli fe sentir, come l'una sdrucía.
Esempio: Bocc. nov. 17. 7. Essendo essi non guari sopra Maiolica, sentirono la nave sdrucire.
Esempio: F. V. 11. 80. Caddono in Firenze più saette, fra le quali una ne percosse nel campanile de' frati Predicatori, e quello in più parti sdrucì.
Esempio: Serd. stor. Ind. 2. 66. Le navi si percotevano quasi insieme con estremo pericolo di sdrucirsi.
Esempio: E Serd. stor. Ind. 5. 190. Si levò di notte una gran fortuna, la quale fece, che la sua nave percosse in una secca, e si sdrucì, e andò in fondo.
Esempio: Bern. Orl. 2. 6. 36. Altro non si ode, che navi sdruscire, Ed alte grida, e pianti da morire.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 24. Così detto, col fior de' suoi sdrucì ne' nostri (il T. Lat. ha scindit agmen)
Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 7. Ne sdruce di prosciutto le gran fette.