Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Accorciato da Inverso, vale lo stesso, che il suo primitivo; ed è preposiz. che serve al quarto caso, e talora al secondo.
Esempio: Rim. ant. Guid. Cavalc. 62. Cotanto d'umiltà donna mi pare, Che ciascun'altra inver di lei chiam'ira.
Esempio: Dant. Inf. 9. E noi movemmo i piedi inver la terra.
Esempio: E Dan. Inf. 15. Temendo 'l fiotto, che 'nver lor s'avventa, Fanno lo schermo.
Esempio: E Conv. 1. Coloro, che a così alta mensa sono cibati, non sanza misericordia sono inver di quelli, che in bestiale pastura veggiono erba, e ghiande gire mangiando.
Esempio: Petr. canz. 17. 5. Così l'ha fatto infermo Pur la sua propria colpa, e non quel giorno, Ch'io 'l volsi inver l'angelica beltade.
Esempio: Filoc. 2. 413. Veggendo, che essi inver di me tanta benivolenzia dimostrano.