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Dizion. 5° Ed. .
INTERCALARE.
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pag.1022
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INTERCALARE. Definiz: | Add. Che si intercala; ed usasi propriamente come aggiunto di giorno intercalare, mese intercalare, od altro periodo di tempo, inserito nell'anno per mantenere l'eguaglianza fra l'anno astronomico e l'anno civile. |
Dal lat. intercalaris. – Esempio: | Liv. Dec. 1, 37: E prima divise l'anno in dodici mesi, secondo il corso della luna: e però che la luna non compie ciascun mese trenta giorni, e fallano alquanti dì all'anno intero, il quale si gira per lo cerchio solstiziale; egli ordinò i giorni che si chiamano intercalari, sì che nel vigesimo e quarto anno i giorni venissero appunto al termine del sole, dond'egli cominciano, e gli anni fossero tutti compiuti. | Esempio: | S. Ag. C. D. 6, 46: Per li cinque dì che restano, con li quali si compie l'anno solare, e il quarto d'un dì, per lo quale quattro volte multiplicato in quell'anno, che si chiama bisesto, s'aggiugne un dì, aggiugnevasi dalli antichi poi li dì, acciò che si ritrovasse il numero delli anni, li quali dì chiamavano li Romani intercalari. | Esempio: | Nard. Liv. Dec. 6 t.: E per che per ciascuno mese la luna non compie trenta dì, e mancano alcuni giorni al compimento dell'anno intero, il quale è misurato dal corso del sole, andò dispensando i dì intercalari, interponendoli nei mesi in guisa che ec. | Esempio: | E Baldell. F. Diod. 1, 41: Terminano [i Tebani] in tal guisa il corso dell'anno. Essi non vi frammettono i mesi intercalari, nè meno ne cavano giorni. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 4, 368: La moltitudine ancora non sapeva più raccogliere il conto del corso del sole. I sacerdoti soli avendone conoscenza, aggiugnevano qualora più a proposito lor paresse, senza farlo saputo ad alcuno, il mese intercalare nominandolo Mercedonio, ec. | Esempio: | Manfred. Elem. Cronol. 15: In capo al quarto [anno], a cagione del dì intercalare, aggiuntovi, tornerebbero appuntino alla medesima ora del medesimo giorno dell'anno. |
Definiz: | § I. E detto di anno intercalare, vale In cui al febbraio è stato intercalato un giorno; comunemente Bisestile. – |
Esempio: | Cresc. B. Naut. Medit. 333: Ad ogni numero corrispondeva una delle sette lettere dell'anno commune, e nell'intercalare o bissesto due. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 164, 1: Dal dirsi dunque nell'anno bisestile, o intercalare, due volte Sesto Kal., n'è avvenuto il dirsi l'anno intercalare bisesto. |
Definiz: | § II. Per similit., e conforme a proprietà latina, dicesi di quel verso o quei versi che si replicano dopo altri di mezzo; e per lo più al termine di più strofe in un componimento lirico. – |
Esempio: | Buonarr. Descr. Nozz. 34: Si rese [la canzone] dilettevolissima nel replicare, massimamente alcuni de' versi più sentenziosi, sì come intraposti ed intercalari. | Esempio: | Pallav. Tratt. Stil. 231: Il che pure veggiam costumarsi nella replicazione de' versi intercalari, che sempre dinotano un parlatore appassionato. |
Definiz: | § III. E per estensione, dicesi di parola intercalare o frase intercalare che spesso si ripeta, parlando o scrivendo. – |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 1, 24: Che significa quell'anathema, il quale per antichissima consuetudine è la parola intercalare de' loro Canoni, se non separazione? |
Definiz: | § IV. In forza di Sost. Giorno o Mese intercalare. – |
Esempio: | Manfred. Elem. Cronol. 43: Il luogo dell'anno pompiliano, in cui inscrivasi il mese merchedonio, non era in fine dell'anno, ma immediatamente dopo il 23 febbraio; e finiti i giorni dell'intercalare, si proseguiva il numero di quelli di febbraio, contando, immediatamente dopo gl'intercalari, il dì 24 di questo mese. |
Definiz: | § V. Per similit., Quel verso o Que' versi che si replicano dopo altri di mezzo, e più specialmente al termine di più strofe in un componimento lirico; Ritornello. – |
Esempio: | Buonarr. Cical. III, 1, 52: Seguendo sempre con quel ritornello, o intercalare, che terminava alla fe, alla fe. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 336: Avevano ancora cantilene allegre, delle quali si servivano ne' balli, con intercalari e repetizioni d'una musica più fracassosa. | Esempio: | Nell. Iac. Gelos. disinv. 1, 10: Da prima si canta tutt'insieme, di poi uno alla volta, eccetto che l'intercalare, che vien cantato a coro. | Esempio: | Maff. Stor. diplom. 196: Fu mandato ancora da altro codice un pezzo d'inno, ogni membro del quale andava in quattro versetti.... e una cantilena che andava distinta in due, oltre all'intercalare. |
Definiz: | § VI. E figuratam. – |
Esempio: | De Luc. Dott. volg. 14, 2, 4, 94: Che però bisogna sempre frequentemente ricantare l'istesso intercalare, cioè che la legge non si deve intendere nella lettera, ma nello spirito, riflettendo alla ragione ec. |
Definiz: | § VII. E per estensione, Parola o Frase che alcuno, nel parlare, ripete per abitudine ad ogni momento. – |
Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 90: Nel parlare Ha ciascun certi modi prediletti, Certe espressioni, certo intercalare, Che ripete sovente. |
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