1)
Dizion. 4° Ed. .
COSTEI
Apri Voce completa
pag.845
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
COSTEI.
Definiz: | Femm. di Costui. Lat. haec. Gr. αὐτή. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 14. Costei udendo ciò, avendo già maggior voglia, che l'altra di
provare ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 80. 14. Salabaetto lieto ec. s'uscì di casa
costei. |
Esempio: | Petr. son. 50. Non prego già, nè puote aver più loco, Che misuratamente il mio cor
arda, Ma che sua parte abbia costei del fuoco. |
Definiz: | §. E di cosa inanimata. |
Esempio: | Dant. Purg. 6. O Alberto Tedesco ch'abbandoni Costei, ch'è fatta indomita, e
selvaggia (parla dell'Italia) |
Esempio: | Bocc. nov. 98. 53. Colpa, e vergogna della misera cupidigia de' mortali, la quale
ec. ha costei (l'amistà) fuor degli estremi termini della terra in esilio perpetuo relegata (e più
altre volte ivi appresso) |
Esempio: | Filoc. 6. 187. Con costei piangeva, con costei i miei disii narrava, costei in
forma di te pregava, che m'aiutasse, costei onorava, a costei gli amorosi baci ec. porgeva (parla d'un'immagine)
|
|