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Dizion. 5° Ed. .
ISCHIO.
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ISCHIO. Definiz: | Sost. masc. Term. degli Anatomici. Quell'osso che coll'ileo e col pube forma l'osso innominato, nel cui acetabolo ruota la testa del femore. |
Dal grec. ἴσχιον ἰσχίον. – Esempio: | Rucell. Or. Dial. 158: L'osso innominato, da alcuni detto osso della coscia, o vero ilio, è posto dai lati dell'osso sagro; fatto di tre ossa, l'ilio, l'osso pube e l'ischio, detto volgarmente osso scio. | Esempio: | Bellin. Disc. Anat. 1, 163: Da quest'ossatura degl'ilj, ischj e pube, ne nasce un altro congegnamento d'ossame girante dal di dietro al dinanzi. | Esempio: | Algh. Litot. 5: La vescica orinaria è un sacchetto membranoso, il quale è collocato nella parte inferiore di quella cavità del basso ventre, che si forma dagli ossi pube, sacro ed ischio. |
Definiz: | § Ischio, indica altresì la regione che comprende, oltre l'osso, altre parti che posson essere soggette a dolori e a sensazioni moleste. – | Esempio: | Red. Cons. 2, 121: Ho inteso.... la storia de' mali della signora..., consistenti in una sciatica dell'ischio sinistro. | Esempio: | E Red. Cons. appr.: Al che può molto aver ancora cooperato la debolezza dell'ischio medesimo ricevente l'afflusso. | Esempio: | E Red. Cons. appr.: Crederei che.... sia avvenuto a quelle solamente, che di già son calate alla parte dell'ischio dolente. | Esempio: | Bicchier. Bagn. Montecat. 204: Iacopo Sarti.... presso che da due anni si lagnava di un doloroso reuma nell'ischio sinistro. |
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