Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
COMPIACERE
Apri Voce completa

pag.367


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COMPIACERE.
Definiz: Far la voglia altrui, far servigio, far cosa grata. Latin. obsequi, morem gerere, morigerari.
Esempio: Boc. Nov. 15. 3. Avvenne, che una giovane Ciciliana bellissima, ma disposta, per piccol pregio, a compiacere a qualunque huomo.
Esempio: E Bocc.Nov. 27. 2. La donna, avendo di se a Tedaldo compiaciuto un tempo, del tutto si tolse dal volergli più compiacere.
Esempio: E Bocc. Nov. 29. 27. E per servar quello, che promesso avea, e per compiacere a tutti i suo' huomini.
Esempio: E Bocc. Nov. 92. 5. E perciò piacciavi, per lo migliore, di compiacere a Ghino di questo.
Esempio: Dan. Par. 26. Mi facea trasparer per la coverta Quanto ella a compiacermi venia gaia.
Definiz: §. E neutr. pass. Per Dilettarsi, e prender gusto, e piacere in una cosa, o d'una cosa. Latin. delectari in re aliqua, sibi placere.
Esempio: Dan. Par. 15. O fronda mia, in che io compiacemmi, Pure aspettando.
Esempio: Pass. 208. Superbi, ec. si compiacciono, secondo la lor propria volontà.