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Dizion. 3° Ed. .
COMPIACERE
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COMPIACERE.
Definiz: | Far la voglia altrui, far servigio, far cosa grata. Latin. obsequi, morem gerere,
morigerari. |
Esempio: | Boc. Nov. 15. 3. Avvenne, che una giovane Ciciliana bellissima, ma disposta, per
piccol pregio, a compiacere a qualunque huomo. |
Esempio: | E Bocc.Nov. 27. 2. La donna, avendo di se a Tedaldo
compiaciuto un tempo, del tutto si tolse dal volergli più compiacere. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 29. 27. E per servar quello, che promesso avea,
e per compiacere a tutti i suo' huomini. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 92. 5. E perciò piacciavi, per lo migliore, di
compiacere a Ghino di questo. |
Esempio: | Dan. Par. 26. Mi facea trasparer per la coverta Quanto ella a compiacermi venia
gaia. |
Definiz: | §. E neutr. pass. Per Dilettarsi, e prender gusto, e piacere in una cosa, o d'una cosa. Latin.
delectari in re aliqua, sibi placere. |
Esempio: | Dan. Par. 15. O fronda mia, in che io compiacemmi, Pure aspettando. |
Esempio: | Pass. 208. Superbi, ec. si compiacciono, secondo la lor propria
volontà. |
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