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Dizion. 3° Ed. .
BEVITORE
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pag.218
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BEVITORE.
Esempio: | Cr. 4. 48. 3. Vino, ec. se preso sarà secondo la forza del bevitóre. |
Definiz: | §. E per Colui, che ha soverchio diletto nel bere, che bee assai. Latin. ebriosus,
potor. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Non volere esser ne' conviti de' bevitóri, e non mangiare con
coloro, i quali danno carne a mangiare. |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. E diceva, che era uno indemoniato, bevitor di vino, e amico
de' pubblicáni. |
Esempio: | Ret. Tull. A colui, ch'è gran bevitóre, di, che vada a dormir di forza.
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Esempio: | Boc. Nov. 1. 8. Golosissimo, e bevitor grande, tanto che alcuna volta sconciamente
gli facea noia. |
Esempio: | Maestr. 2. 12. 3. L'uno modo si è, che il bevitóre non sappia, che e' sia
ismisurato, e potente a inebriare. |
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