Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
STAMPITA
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STAMPITA.
Definiz: Sonata, o Canzone accompagnata col suono. Lat. carmen, cantus. Gr. ὠδή ᾡδή.
Esempio: Bocc. g. 5. p. 2. Poichè alcuna stampita, e una ballatetta, o due furon cantate ec. si misero a mangiare
Esempio: E Bocc. nov. 97. 5. Con una sua vivuola sonò alcuna stampita, e cantò appresso alcuna canzone.
Esempio: Red. annot. Ditir. 95. Le stampite de' Provenzali erano per lo più scompartite in tante stanze, o strofe, come son le nostre canzoni.
Esempio: Buon. Tanc. 5. 7. Orsù balliam cantando alla spartita, E ognun di voi ne faccia una stampita.
Definiz: §. I. Per metaf. Lat. canticum, sonus. Gr. ἅσμα, ἤχω.
Esempio: Lor. Med. canz. 59. 5. Al culo ha la sonagliera, Che fa sempre la stampita.
Definiz: §. II. Per Discorso lungo, noioso, e spiacevole. Lat. carmen, cantio. Gr. ἅσμα.
Esempio: Tac. Dav. perd. eloq. 421. Tale ancora riesce la loro stampita (il T. Lat. ha: declamatio)
Esempio: Malm. 9. 13. In quel, che costui fa questa stampita ec.