Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MARTORIARE
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MARTORIARE.
Definiz: Tormentare i rei, perchè confessino i lor misfatti. Lat. torquere. Gr. βασανίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 22. 14. Un altro gli averebbe voluti far collare, martoriare, esaminare, e domandare.
Esempio: G. V. 11. 39. 6. E funne costretto, e martoriato il figliuolo di messer Pino.
Definiz: §. I. Per Martirizzare. Lat. *martyrio afficere. Gr. στρεβλοῦν.
Esempio: Dittam. 2. 10. Incontro a' Cristian fu aspro, ed empio, E con più molti beata Colomba Fece martoriare, e farne scempio.
Esempio: E Dittam. 2. 15. Undicimila Vergini in Cologna Al tempo suo martoriar fenno.
Esempio: Tes. Br. 2. 6. Convertì quelle genti crudeli, e malvage, che v'erano, e alla fine fu martoriato, e ucciso.
Definiz: §. II. Per Tormentare assolutamente. Lat. cruciare, torquere. Gr. κολάζειν, στρεβλοῦν.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 230. E' m'hanno tutta notte martoriato in questo sacco.
Esempio: E Franc. Sacch. Op. div. 112. Questo a lui dovesse essere raddoppiamento di pene, e dovessono lui martoriare.