Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LISCIATO
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LISCIATO.
Definiz: Add. da Lisciare. Lat. fucatus, fucosus. Gr. φυκιώδης.
Esempio: Lab. 202. Turbatrice del riposo, del buono, e pacifico stato della lisciata donna.
Esempio: Agn. Pand. 48. Pure talvolta alle nozze, o ch'ella si vergognasse trovarsi tra l'altre lisciate non lisciata, o che ella fosse riscaldata pel danzare, ella mi pareva più che l'usato dipinta.
Definiz: §. Figuratam.
Esempio: Com. Inf. 23. Ricoperta di fuori con lisciata bellezza d'onestà.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S. Si piegano talotta l'altre persone per belle parole lisciate? non si piega Iddio per lisciamento di parole.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Amico, tu vien quì molto lisciato; e cominciandogli a rimproverare ogni suo peccato, lo confuse molto.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 365. Le lettere adunque non nel comporre semplicemente arguti versi, o lisciata prosa consistono.