Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CONTENENZA.
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CONTENENZA.
Definiz: Sost. femm. L'atto e L'effetto del contenere. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 298: Intorno poi all'esser Cristo contenuto nel Sacramento, se il Soave avesse studiato in Aristotile, vi avrebbe imparato due maniere di contenenza: ciò sono, o come di cosa contenuta distinta dal contenente, qual è l'acqua nel vaso; o come di cosa contenuta che abbia qualche identità col suo contenente, come le parti nel tutto.
Definiz: § E per Ciò che si contiene in uno scritto, e che oggi dicesi comunemente Contenuto. –
Esempio: Bemb. Lett. 2, 36: Pregate da parte mia quelli che questi miei scritti leggeranno, che non vogliano dire ad altri la contenenza loro.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 4, 62: La contenenza d'essi [scritti] intesa, vi rispondiamo commendandovi, ec.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 871: L'Ucangio.... confortò che si rispondesse generalmente: volersi considerare la contenenza del libro, e poscia determinare.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 236: Quanto alla sostanza e contenenza sua (del libro), è ripieno di casi e di accidenti.