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1) Dizion. 3° Ed. .
CONTINENZA, e CONTENENZA
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CONTINENZA, e CONTENENZA.
Definiz: Il contenere.
Esempio: Dan. Par. 33. E parvemi tre giri Di tre colori, e d'una continenza.
Definiz: §. Per Virtù, per la quale l'huomo si sa temperare, e contenere. Latin. continentia, temperantia.
Esempio: Com. Par. 21. Continenza hae a reggere tutti gli atti, che sono in noi, circa il toccare: e continenza ha tre parti. Continenza virginale, continenza coniugale, e un'altra continenza, che non hae il proprio nome.
Esempio: Cavalc. Penit. I Santi Padri fanno gran differenza tra castità, e continenza. Continenza è far forza, e vincer la carne per afflizione, e ristrignerla per paura.
Esempio: Tes. Br. 6. 39. Se tu ami continenza, caccia il soprappiù, e 'l troppo, e distendi li tuoi desiderj in istretto luogo.
Esempio: Franc. Barb. 106. Ella è tacere, e continenza in carne.
Esempio: Boc. Nov. 99. 46. Io intendo di vedere, che continenza fia quella di mia mogliere in queste nozze (cioè come si conterrà)
Esempio: G. V. 6. 64. 4. Ebbe in se tanta continenza, e sincerità per lo suo Comune, che più, ec.
Esempio: Bocc. Nov. 38. 11. E dopo alquanto spazio, la giovane maravigliandosi della sua continenza, ec.
Definiz: §. Per Contingenza.
Esempio: G. V. 11. 133. 8. M. Ciupo degli Scolari, che stava colla schiera disparte a vedere le contenenze della battaglia (qui andamenti)
Definiz: §. Per Saldezza, fermezza. Lat. firmitudo, stabilitas.
Esempio: Liv. M. Egli ebbe quella medesima continenza di cera, e sì l'orgoglioso riguardo, e tanto d'ardimento in parlando che, ec.
Definiz: §. Per Quel passo di ballo, fatto per lato, rattenendosi, e sollevandosi alquanto.