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1) Dizion. 3° Ed. .
DAVANTE, e DAVANTI
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DAVANTE, e DAVANTI.
Definiz: Avverbio. Prima, Innanzi. Lat. ante.
Esempio: Boc. Introd. n. 4. Alquanti anni davanti nelle parti orientali incominciata.
Esempio: E Bocc. num. 3. Seguita prestamente la dolcezza, e 'l piacere, il quale, io v'ho davanti promesso.
Esempio: Fiam. lib. 6. Medicando la piaga, la quale assai davante era guarita.
Esempio: Dant. Infer. 20. Perchè volle veder troppo davante [cioè l'avvenire]
Definiz: §. Per Alla presenza. Lat. coram.
Esempio: Boc. Introd. n. 51, Fatti i famigliari de' tre giovani, e le loro fanti, che eran quattro, davanti chiamarsi.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 5. Avvenne, che egli si trovò un giorno, desinando Mess. Cane, davanti da lui, assai nella vista malinconioso.
Esempio: Passav. 9. Sali nella mente tua, quasi in su una sedia giudiciale, e poni te malfattore davanti da te, giudice te, ec.
Esempio: Filoc. 2. Come il presente davante di voi sarà posto.
Esempio: Petr. Son. 16. Che l'atto dolce non mi stia davante.
Esempio: E Petr. Son. 16. Così davanti a' colpi della morte Fuggo. E in questi due ultimi esempli è preposizione, e si usa col terzo, sesto, e quarto caso, e più raro col secondo.
Definiz: §. Pararsi davanti: Sovvenire. Lat. in mentem venire, succurrere.
Esempio: Boc. Nov. 28. 1. A me si para davanti a doversi far raccontare una verità.