Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Beffe, scherno. Latin. irrisio, lusus, ludus.
Esempio: Dan. Par. 29. Ora si va con motti, e con iscede.
Esempio: But. E con iscede, cioè detti beffevoli, che strazzieggiano, e contraffanno le parole altrui.
Esempio: Dittam. Quanto è folle colui, che si fa scede Della voce d'Iddio, e quanto a lui Danno tornò, beffando della fede.
Esempio: Arrigh. Egli canta di me infamia, e con molte beffe, l'empia turba di me fa scede.
Esempio: Boc. Nov. 74. 4. Con suoi modi, e costumi pieni di scede, e di spiacevolezze. (Qui Lat. ineptiae)