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Dizion. 4° Ed. .
MISFARE
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pag.258
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MISFARE.
Definiz: | Mal fare, Arrecar danno, o Danneggiare. Lat. patrare facinus, delinquere. Gr.
πλημμελεῖν,
παρανομεῖν. |
Esempio: | Liv. M. Per misfare non sarebbono assoluti del saramento. |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Alcuno, verso il quale tu non abbi misfatto, per dispetto, o
per irriverenza. |
Esempio: | Esp. Pat. Nost. Siccome noi perdoniamo a quegli, che inverso di noi misfanno, e
hanno misfatto. |
Esempio: | G. V. 9. 121. 2. Per soddisfacimento delle spese, e di quello, ch'aveano misfatto
alla corona. |
Esempio: | Pecor. g. 25. nov. 2. I Siciliani aveano tanto misfatto allo Re Carlo, che di
loro si poteva bene assicurare. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 69. Costoro segretamente tirano a se i più feroci, rovinati, e
necessitati a misfare per gastighi fuggire. |
Definiz: | §. Per Contravvenire. Lat. adversari. Gr. ἐναντιοῦσθαι. |
Esempio: | Nov. ant. 51. 5. Signore, questa spada ci significa sicurtà contra 'l diavolo, e
contra ogni uomo, che misfacesse al diritto. |
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