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Dizion. 4° Ed. .
DESTO
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pag.80
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DESTO.
Definiz: | Add. Svegghiato, Che non dorme. Lat. expergefactus, vigil. Gr.
διεγερσθείς
διεγερθείς. |
Esempio: | Bocc. nov. 40. 14. Dormo io, o son desto. |
Esempio: | Pass. 356. Essendo desta, e vegghiando, muove la fantasía, e la virtù immaginativa.
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Esempio: | Dant. Inf. 33. Già eram desti, e l'ora s'appressava, Che 'l cibo ne soleva esser
addotto. |
Definiz: | §. Per metaf. vale Attivo, Vivace, Sagace, Fiero, Vigilante. Lat. sagax, vigil.
Gr. ῥινηλάτης,
ἐπιμελής. |
Esempio: | Cron. Morell. 307. E simile si dava balía a un rettore con più salaro, e famiglia,
acciò potesse istare desto, e avvisato alla guardia della terra. |
Esempio: | Franc. Barb. 257. 4. Aggia in nave con teco Padron desto, e non bieco, Che compri,
e satisfaccia Quanto bisogno faccia. |
Esempio: | Libr. Son. 126. Abbi l'occhio, e sta' desto, Che non ti desse qualche vino strano.
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