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SUPERLATIVO.
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SUPERLATIVO.
Definiz: Più superiore di tutti, il più sublime. Lat. egregius, eminentissimus.
Esempio: Teol. Mist. Queste cose si truovano nel superlativo grado, nella gloriosa Vergine Maria, tra gli altri Santi.
Esempio: Com. Inf. 11. E chi offende Dio creator di tutti, offende in superlativo grado, non saprei ben quale.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. E porta lui, come i soldati fanno Cornuto a quattro, che è superlativo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 10. Che non ha grado Amor superlativo.
Definiz: §. Termine gramaticale, e comprende que' nomi, che hanno significanza della maggior grandezza, e che dimostrano eccesso, a' quali gli antichi aggiunsero talora altre particelle accrescitive, come molto, assai, e simili.
Esempio: Red. An. Ditir. Fu costume de' nostri antichi Scrittori Toscani l'aver dato sovente l'accrescimento a' superlativi.