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Dizion. 3° Ed. .
SUPERLATIVO.
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SUPERLATIVO.
Definiz: | Più superiore di tutti, il più sublime. Lat. egregius, eminentissimus. |
Esempio: | Teol. Mist. Queste cose si truovano nel superlativo grado, nella gloriosa Vergine
Maria, tra gli altri Santi. |
Esempio: | Com. Inf. 11. E chi offende Dio creator di tutti, offende in superlativo grado,
non saprei ben quale. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 1. E porta lui, come i soldati fanno Cornuto a quattro, che è
superlativo. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 12. 10. Che non ha grado Amor superlativo. |
Definiz: | §. Termine gramaticale, e comprende que' nomi, che hanno significanza della maggior grandezza, e che dimostrano
eccesso, a' quali gli antichi aggiunsero talora altre particelle accrescitive, come molto, assai, e simili. |
Esempio: | Red. An. Ditir. Fu costume de' nostri antichi Scrittori Toscani l'aver dato
sovente l'accrescimento a' superlativi. |
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