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Dizion. 4° Ed. .
ERNIA.
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ERNIA.
Definiz: | Sorta di malattía; ed è di più sorti, intestinale, acquosa, ed umorale. Lat. hernia,
ramex. |
Esempio: | Libr. cur. malatt. Da questi eccedenti sforzi nasce l'ernia del bellico, che
volgarmente si dice allentatura. |
Esempio: | E Libr. cur. malatt. altrove: Lo empiastro di questa erba
vale molto a tutte le ernie, e le sana. |
Esempio: | Ar. Supp. 2. 4. Dice, che vi puzzano Li piedi, e le ditella ec. che vi pende
l'ernia. |
Esempio: | Red. cons. 1. 278. Oltre lo scirro vengon prodotte ec. un tumore dello scroto,
chiamato ramice, ed un altro pur dello scroto chiamato sarcocele, cioè a dire ernia carnosa. |
Esempio: | E Red. cons. 279. Raccolto (il siero) nello
scroto nasce l'ernia umorale dello scroto, chiamata da' Greci idrocele; raccolto nell'umbilico, nasce l'ernia
umbilicale acquosa. |
Esempio: | E Red. cons. 280. Insinuandosi questa flatuosità nel concavo
del ventre inferiore produce l'idropisia timpanitide, se s'introduce nello scroto fa nascere l'ernia ventosa del
medesimo scroto. |
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