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PACE
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PACE.
Definiz: Concordia, Pubblica, e privata tranquillità, Contrario di Guerra, e di Discordia. Lat. pax. Gr. εἰρήνη.
Esempio: Esp. Vang. Pace è detta da patto, il quale si serva, ovvero si dee servare dall'una, e dall'altra parte comunemente.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Chi non conosce pace, mai non avrà niente.
Esempio: Cron. Vell. 94. In questo mezzo messer Franceschin Gambacorti, ch'era de' maggiori di Pisa, s'inframise, che pace fosse tra l'Arcivescovo, e noi.
Esempio: Bocc. nov. 8. 4. A que' tempi soleva essere il lor mestiere, e consumarsi la lor fatica in trattar paci.
Esempio: M. V. 3. 62. Queste cavalcate non erano degne di memoria, ma per esempio a' popoli, che non sono offenditori, che almeno si guardino, acciocchè non incorrano nell'antico proverbio, che dice: tra la pace, e la triegua, guai a chi la lieva.
Esempio: E M. V. 11. 1. Prendendo principio dalla natura, e condizione della pace fedelmente osservata, la quale è certo, fermo, e indubitato fondamento, e grado delle mondane ricchezze, e della mondana felicità; secondo il mondo ella è madre d'unità, e di cittadinesca concordia.
Esempio: Dant. Purg. 2. Veramente da tre mesi egli ha tolto Chi ha voluto entrar con tutta pace.
Esempio: E Dan. Purg. 13. Pace volli con Dio in sullo stremo Della mia vita.
Esempio: Petr. canz. 20. 5. Pace tranquilla, senz'alcuno affanno, Simile a quella, ch'è nel Cielo eterna.
Esempio: Ar. Fur. 31. 2. Non conosce la pace, e non la stima, Chi provato non ha la guerra prima.
Definiz: §. I. Andare in pace, si dice di Chi muore con isperanza di salvezza.
Esempio: Tass. Ger. 12. 68. E in atto morir lieto, e vivace Dir parea: s'apre il cielo; io vado in pace.
Definiz: §. II. Andate in pace, o Rimanete in pace, o simili; modo di dare, o di prender licenza, augurando bene.
Esempio: Petr. cap. 6. Vattene in pace, o vera mortal Dea.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Andate in pace, figliuoli, e ragionatevene cogli altri vostri fratelli.
Esempio: Guitt. lett. 41. E se sono Gentili, al più al più rispondono: va' in pace.
Esempio: Bocc. concl. 14. E voi piacevoli donne, colla sua grazia in pace vi rimanete.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 108. Andate in pace, figliuoli miei.
Esempio: Rom. Bert. rim. burl. 249. Rabbie, cancheri ec. Restate in pace, addio per sempre, addio.
Definiz: §. III. Aver la pace di casa, vale Stare in grandissima concordia, Esser contenti.
Esempio: Lasc. Sibill. 1. 1. Dove che, avendola, aremo la pace di casa.
Definiz: §. IV. Con buona pace d'alcuno, o Con pace d'alcuno, semplicemente, vale Con sua grazia, e soddisfazione. Lat. tua pace, vestra pace.
Esempio: Bocc. nov. 41. 15. La quale non potendo io avere dal padre di lei, come amico, e con pace, da voi, come nemico, e con l'armi, mi ha costretto amore ad acquistarla.
Esempio: Dant. Conv. 4. Nel quale (seno) con buona pace di quella disidero con tutto il cuore di riposare l'animo stanco.
Esempio: Sagg. nat. esp. 243. Il che, sia detto con pace di quel grand'uomo, abbiamo trovato esser falso.
Esempio: Ar. Fur. 11. 12. Che d'esse alcuna sì bella non era, Titiro, e Melibeo, con vostra pace.
Esempio: Malm. 6. 87. Sia detto, o senator, con vostra pace, Tant'oltre il poter nostro non s'estese.
Definiz: §. V. Dar pace, vale Pacificare. Lat. sedare, componere. Gr. παύειν, κατέχειν.
Esempio: Petr. son. 233. Datemi pace, o duri miei pensieri.
Definiz: §. VI. Dar del buon per la pace. Lat. pro bono pacis aliquid remittere, vel condonare, non omnia suo iure agere.
Esempio: Varch. Ercol. 87. Dare del buon per la pace è favellare umilmente, e dir cose, mediante le quali si possa comprendere, che alcuno cali, e cvoglia venire agli accordi.
Esempio: Fr. Giord. Pred. In queste controversie miglior consiglio sì è, placidamente rispondendo, dar del buon per la pace.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 74. Come Irlacon la vide così tinta, Cominciò a darle del buon per la pace, E disse alcuna paroletta finta.
Esempio: Fir. As. 96. Ma ella tutta tremando, e dando loro del buon per la pace ec.
Definiz: §. VII. Dar la pace, e simili, vale Baciare in segno di pace. Lat. osculari. Gr. φιλεῖν τῷ στόματι.
Esempio: Pecor. 1. 1. E sanza più dire, si donarono la pace più, e più volte.
Definiz: §. VIII. Dar la pace al nimico, vale Pacificarsi con lui. Lat. cum inimico in gratiam redire, conciliari. Gr. συναλλάττεσθαι ἐχθρῷ.
Esempio: Segn. Pred. 3. 1. M'impone Cristo nell'odierno Vangelo, che a nome suo vi comandi, che voi diate la pace al vostro nemico, che gli rilasciate ogni offesa.
Definiz: §. IX. Dar la pace, Funzione ecclesiastica, che si fa o col far segno di baciarsi, o col porgere a baciare una tavoletta sacra.
Definiz: §. X. Dar la pace di Marcone, modo basso, vale Congiugnersi carnalmente.
Esempio: Ciriff. Calv. 2. 39. Ultimamente feciono un bel giuoco, Ch'e' si detton la pace di Marcone.
Definiz: §. XI. Dar la pace vinta, vale Conceder la posta per vinta, quando è pace, cioè del pari.
Definiz: §. XII. Darsi pace, vale Quietarsi. Lat. quiescere. Gr. ἀναπαύεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 43. 16. La giovane, datasi pace di ciò, gli pregò per Dio, che al castello la menassero.
Esempio: Dant. rim. 18. Che sol mi s'è posata Entro la mente, però mi do pace.
Esempio: Cron. Morell. 283. Non essere isciocco ec. di rinchiuderti in castella, o in ville, o in luoghi, che non vi sia i medici buoni, e medicine, perchè ne interviene, che l'amico si muore, e spende nella fine due tanti, che gli altri, ed essene fatto beffe, sanza il dolore, e il repetío dell'animo, che mai te ne puoi dar pace, quanto ec.
Esempio: Sagg. nat. esp.134. E tanto meno arrivavano a potersene dar pace.
Definiz: §. XIII. Dio vi dia pace; modo di salutare.
Esempio: Cecch. Servig. 5. 9. O Domenico mio, Dio vi dia pace.
Definiz: §. XIV. Non dar la pace ad un cane; modo, che esprime Ira veemente, e pertinace.
Definiz: §. XV. Far pace, termine frequentatissimo, vale Depor l'inimicizia, Tornare in concordia. Lat. pacem facere, conciliari. Gr. εἰρήνην ποιεῖν .
Esempio: G. V. 8. 69. 2. Gli diedeno piena, e libera balía di far pace tra' cittadini dentro, e co' lor usciti di fuori.
Esempio: Bocc. nov. 43. 31. La pace poi tra voi, e' vostri parenti farò io ben fare.
Esempio: Din. Comp. 3. 67. Noi non faremo pace, se Pistoia non si raconcia.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 56. E che liberi sieno a tutti piace, Purchè con Truffaldin faccian la pace.
Definiz: §. XVI. Far pace, o Esser pace, diciamo nel giuoco, Quando due hanno il punto pari, o sono egualmente distanti da un certo segno.
Definiz: §. XVII. E figuratam. in sentim. disonesto.
Esempio: Bocc. nov. 20. 19. Anche dite voi, che vi sforzerete? e di che? di farla in tre pace, e rizzare a mazzata?
Definiz: §. XVIII. In santa pace, vale Con quiete, Con comodo, Con agio.
Esempio: Salvin. disc. 2. 162. A che fine dumque egli vel pose, se non perchè quivi si rimanesse suo domestico, e confidente, e a grand'agio, e in santa pace il suo fattore servisse, e contemplasse?
Definiz: §. XIX. Non voler nè pace, nè tregua; significa Voler continuar pertinacemente nell'ire.
Definiz: §. XX. Pigliare alcuna cosa in pace, o in santa pace, o Portare alcuna cosa in pace, o in santa pace; vale Sopportarla senza rammarico, Soffrirla con intera quiete, e senza risentirsi. Lat. aequo animo ferre. Gr. καλῶς φέρειν.
Esempio: Bocc. nov. 77. 19. Ma sai, che è? portatelo in pace, che quello, che stanotte non è potuto essere, sarà un'altra volta.
Esempio: Rim. ant. Guitt. 93. Ma 'l fino amore tanto mi distiene, Ch'aggio in ver quella, in cui tegno speranza, Ch'eo porto in pace ciò, che m'addiviene.
Esempio: Vinc. Mart. lett. 52. Debbo io per ogni ragione portare in pace i miei guai.
Esempio: Malm. 11. 25. I ciechi più che mai fanno pulito, Ed egli se le piglia in santa pace.
Definiz: §. XXI. Porre in pace, vale Acquietare, e si usa anche nel sentim. neutr. pass.
Esempio: Amet. 8. Ma le ninfe, turbato il lor sollazzo, per la canina rabbia levate, con alta voce, appena in pace posero i presti cani.