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Dizion. 4° Ed. .
PACE
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pag.454
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PACE.
Definiz: | Concordia, Pubblica, e privata tranquillità, Contrario di Guerra, e di Discordia. Lat. pax. Gr. εἰρήνη.
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Esempio: | Esp. Vang. Pace è detta da patto, il quale si serva, ovvero si dee servare
dall'una, e dall'altra parte comunemente. |
Esempio: | Cron. Vell. 94. In questo mezzo messer Franceschin Gambacorti, ch'era de'
maggiori di Pisa, s'inframise, che pace fosse tra l'Arcivescovo, e noi. |
Esempio: | Bocc. nov. 8. 4. A que' tempi soleva essere il lor mestiere, e consumarsi la lor
fatica in trattar paci. |
Esempio: | M. V. 3. 62. Queste cavalcate non erano degne di memoria, ma per esempio a'
popoli, che non sono offenditori, che almeno si guardino, acciocchè non incorrano nell'antico proverbio, che dice:
tra la pace, e la triegua, guai a chi la lieva. |
Esempio: | E M. V. 11. 1. Prendendo principio dalla natura, e condizione
della pace fedelmente osservata, la quale è certo, fermo, e indubitato fondamento, e grado delle mondane ricchezze, e
della mondana felicità; secondo il mondo ella è madre d'unità, e di cittadinesca concordia. |
Esempio: | Dant. Purg. 2. Veramente da tre mesi egli ha tolto Chi ha voluto entrar con tutta
pace. |
Esempio: | E Dan. Purg. 13. Pace volli con Dio in sullo stremo Della mia
vita. |
Esempio: | Petr. canz. 20. 5. Pace tranquilla, senz'alcuno affanno, Simile a quella, ch'è nel
Cielo eterna. |
Esempio: | Ar. Fur. 31. 2. Non conosce la pace, e non la stima, Chi provato non ha la
guerra prima. |
Definiz: | §. I. Andare in pace, si dice di Chi muore con isperanza di salvezza. |
Esempio: | Tass. Ger. 12. 68. E in atto morir lieto, e vivace Dir parea: s'apre il cielo;
io vado in pace. |
Definiz: | §. II. Andate in pace, o Rimanete in pace, o simili; modo di dare, o di
prender licenza, augurando bene. |
Esempio: | Petr. cap. 6. Vattene in pace, o vera mortal Dea. |
Esempio: | Vit. S. Gio. Bat. Andate in pace, figliuoli, e ragionatevene cogli altri vostri
fratelli. |
Esempio: | Guitt. lett. 41. E se sono Gentili, al più al più rispondono: va' in pace.
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Esempio: | Bocc. concl. 14. E voi piacevoli donne, colla sua grazia in pace vi rimanete.
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Definiz: | §. III. Aver la pace di casa, vale Stare in grandissima concordia, Esser contenti. |
Esempio: | Lasc. Sibill. 1. 1. Dove che, avendola, aremo la pace di casa.
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Definiz: | §. IV. Con buona pace d'alcuno, o Con pace d'alcuno, semplicemente, vale
Con sua grazia, e soddisfazione. Lat. tua pace, vestra pace. |
Esempio: | Bocc. nov. 41. 15. La quale non potendo io avere dal padre di lei, come amico, e
con pace, da voi, come nemico, e con l'armi, mi ha costretto amore ad acquistarla. |
Esempio: | Dant. Conv. 4. Nel quale (seno) con buona pace di quella disidero con
tutto il cuore di riposare l'animo stanco. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 243. Il che, sia detto con pace di quel grand'uomo, abbiamo
trovato esser falso. |
Esempio: | Ar. Fur. 11. 12. Che d'esse alcuna sì bella non era, Titiro, e Melibeo, con vostra
pace. |
Esempio: | Malm. 6. 87. Sia detto, o senator, con vostra pace, Tant'oltre il poter nostro non
s'estese. |
Definiz: | §. V. Dar pace, vale Pacificare. Lat. sedare, componere. Gr.
παύειν,
κατέχειν. |
Esempio: | Petr. son. 233. Datemi pace, o duri miei pensieri. |
Definiz: | §. VI. Dar del buon per la pace. Lat. pro bono pacis aliquid remittere, vel
condonare, non omnia suo iure agere. |
Esempio: | Varch. Ercol. 87. Dare del buon per la pace è favellare umilmente, e dir cose,
mediante le quali si possa comprendere, che alcuno cali, e cvoglia venire agli accordi. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. In queste controversie miglior consiglio sì è, placidamente
rispondendo, dar del buon per la pace. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 74. Come Irlacon la vide così tinta, Cominciò a darle del buon
per la pace, E disse alcuna paroletta finta. |
Esempio: | Fir. As. 96. Ma ella tutta tremando, e dando loro del buon per la pace ec.
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Definiz: | §. VII. Dar la pace, e simili, vale Baciare in segno di pace. Lat. osculari. Gr. φιλεῖν
τῷ στόματι. |
Esempio: | Pecor. 1. 1. E sanza più dire, si donarono la pace più, e più volte.
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Definiz: | §. VIII. Dar la pace al nimico, vale Pacificarsi con lui. Lat. cum inimico
in gratiam redire, conciliari. Gr. συναλλάττεσθαι
ἐχθρῷ. |
Esempio: | Segn. Pred. 3. 1. M'impone Cristo nell'odierno Vangelo, che a nome suo vi comandi,
che voi diate la pace al vostro nemico, che gli rilasciate ogni offesa. |
Definiz: | §. IX. Dar la pace, Funzione ecclesiastica, che si fa o col far segno di baciarsi, o col porgere a baciare una
tavoletta sacra. |
Definiz: | §. X. Dar la pace di Marcone, modo basso, vale Congiugnersi carnalmente. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 2. 39. Ultimamente feciono un bel giuoco, Ch'e' si detton la pace di
Marcone. |
Definiz: | §. XI. Dar la pace vinta, vale Conceder la posta per vinta, quando è pace, cioè del pari.
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Definiz: | §. XII. Darsi pace, vale Quietarsi. Lat. quiescere. Gr.
ἀναπαύεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 43. 16. La giovane, datasi pace di ciò, gli pregò per Dio, che al
castello la menassero. |
Esempio: | Dant. rim. 18. Che sol mi s'è posata Entro la mente, però mi do pace.
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Esempio: | Cron. Morell. 283. Non essere isciocco ec. di rinchiuderti in castella, o in
ville, o in luoghi, che non vi sia i medici buoni, e medicine, perchè ne interviene, che l'amico si muore, e spende
nella fine due tanti, che gli altri, ed essene fatto beffe, sanza il dolore, e il repetío dell'animo, che mai te ne
puoi dar pace, quanto ec. |
Definiz: | §. XIII. Dio vi dia pace; modo di salutare. |
Definiz: | §. XIV. Non dar la pace ad un cane; modo, che esprime Ira veemente, e pertinace. |
Definiz: | §. XV. Far pace, termine frequentatissimo, vale Depor l'inimicizia, Tornare in concordia. Lat.
pacem facere, conciliari. Gr. εἰρήνην ποιεῖν
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Esempio: | G. V. 8. 69. 2. Gli diedeno piena, e libera balía di far pace tra' cittadini
dentro, e co' lor usciti di fuori. |
Esempio: | Bocc. nov. 43. 31. La pace poi tra voi, e' vostri parenti farò io ben fare.
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Esempio: | Din. Comp. 3. 67. Noi non faremo pace, se Pistoia non si raconcia. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 20. 56. E che liberi sieno a tutti piace, Purchè con Truffaldin
faccian la pace. |
Definiz: | §. XVI. Far pace, o Esser pace, diciamo nel giuoco, Quando due hanno il punto pari, o sono
egualmente distanti da un certo segno. |
Definiz: | §. XVII. E figuratam. in sentim. disonesto. |
Esempio: | Bocc. nov. 20. 19. Anche dite voi, che vi sforzerete? e di che? di farla in tre
pace, e rizzare a mazzata? |
Definiz: | §. XVIII. In santa pace, vale Con quiete, Con comodo, Con agio. |
Esempio: | Salvin. disc. 2. 162. A che fine dumque egli vel pose, se non perchè quivi si
rimanesse suo domestico, e confidente, e a grand'agio, e in santa pace il suo fattore servisse, e contemplasse?
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Definiz: | §. XIX. Non voler nè pace, nè tregua; significa Voler continuar pertinacemente nell'ire. |
Definiz: | §. XX. Pigliare alcuna cosa in pace, o in santa pace, o Portare alcuna cosa in
pace, o in santa pace; vale Sopportarla senza rammarico, Soffrirla con intera quiete, e senza risentirsi. Lat.
aequo animo ferre. Gr. καλῶς
φέρειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 19. Ma sai, che è? portatelo in pace, che quello, che stanotte non
è potuto essere, sarà un'altra volta. |
Esempio: | Rim. ant. Guitt. 93. Ma 'l fino amore tanto mi distiene, Ch'aggio in ver
quella, in cui tegno speranza, Ch'eo porto in pace ciò, che m'addiviene. |
Esempio: | Vinc. Mart. lett. 52. Debbo io per ogni ragione portare in pace i miei guai.
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Esempio: | Malm. 11. 25. I ciechi più che mai fanno pulito, Ed egli se le piglia in santa
pace. |
Definiz: | §. XXI. Porre in pace, vale Acquietare, e si usa anche nel sentim. neutr. pass. |
Esempio: | Amet. 8. Ma le ninfe, turbato il lor sollazzo, per la canina rabbia levate, con
alta voce, appena in pace posero i presti cani. |
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