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1) Dizion. 5° Ed. .
APOSTATARE.
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APOSTATARE.
Definiz: Neutr. e anche Neutr. pass. apostatarsi Rinnegar la propria fede, Distaccarsi dalla religione; ed usasi tanto assolutamente, quanto con l'oggetto espresso.
Dal lat. apostatare. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. R. 92: Conciossia cosa che colui che apostata dalla fede sia infedele ed eretico, imperò jure è scomunicato.
Esempio: Serdon. Esort. volg. 59: Il negar questo è un apostatarsi dalla Chiesa cattolica e unirsi con li eretici innovatori.
Definiz: § I. Per estensione vale Abbandonare, Rinnegare, un Ordine religioso, una setta, e simili. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 225: Apostatare è propriamente partirsi dalla Religione, e non voler esser soggetto e obediente alla regola che altri ha promessa.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 69: Fu rivelato da Dio a santo Francesco, che frate Elia era dannato, e dovea apostatare dall'Ordine.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 225: Non è maggior peccato che apostatare da Dio; chè ciò fa fare il vizio della superbia.
Esempio: Segner. Mann. lugl. 24, 3: Tali saran questi miseri, i quali apostatando dalle verità conosciute,.... peccarono per malizia.
Definiz: § III. E pur figuratam. per Traviare, Prevaricare. –
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 2, 428: Lo vino e le femmine fanno apostatare li savj.