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1) Dizion. 4° Ed. .
LUMINARA, e LUMINARIA
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Dizion. 4 ° Ed.
LUMINARA, e LUMINARIA.
Definiz: V. A. Luminare. Lat. *luminare. Gr. φωστήρ.
Esempio: Tes. Br. 1. 6. Ed al quarto giorno comandò, che 'l sole, la luna, e le stelle, e tutte l'altre luminarie fossero fatte.
Esempio: Genes. A certi Angeli ha dato a muover lo cielo, ec. e 'l firmamento, a muover le stelle, e le pianete, e l'altre luminarie.
Definiz: §. Per Quantità di lumi accesi. Lat. luminum copia.
Esempio: G. V. 9. 58. 2. Morto lui, e lasciatolo la notte in una chiesa con grande luminaria, s'accese il fuoco.
Esempio: E G. V. cap. 126. 3. Lasciando i falò, e le luminare accese nel campo.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. N'era portato a sepoltura da tutto 'l chiericato, con tale luminaria, e solennità, e canto, che pareva una gran festa.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 58. Un corpo di questi beati metteranno suso alto, e lassù gli fanno la luminaria, e le immagini della cera.