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Dizion. 5° Ed. .
LUMINARA, e anche, con forma oggi meno usata, LUMINARIA.
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LUMINARA, e anche, con forma oggi meno usata, LUMINARIA. Definiz: | Sost. femm. Sfarzosa illuminazione popolare, fatta di nottetempo per le vie e le piazze di città o terra, in occasione di pubblica allegrezza, o per solennizzare qualche festa; e talvolta anche semplicemente Grande quantità di lumi accesi per pubblica gioia. |
Dal lat. luminaria, plurale di luminare, Lume. – Esempio: | Nard. Stor. 1, 59: Sopra di dette novelle si fecero in Fiorenza, tutto il giorno e la sera, segni di gran festa, con fuochi per le strade e panegli e luminarie sopra le torri. | Esempio: | Bart. D. Giapp. 1, 79: Poi grandi e ingegnose machine di fuochi arteficiati, e luminarie per tutto, e per tutto ricchissimi addobbamenti, e trombe, e musiche di strumenti e di voci, e 'l suon dell'artiglieria...; e in tutte queste dimostrazioni d'allegrezza.... una confidenza in quel popolo d'avere appresso Dio un protettore, ec. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 79, 2: Lanternoni diconsi quei lumi, che nascosti in fogli dipinti, si mettono alle finestre, o in altre parti esteriori degli edifizj, in occasione di pubblici fuochi e luminarie d'allegrezza. |
Esempio: | E Baldin. Vocab. Dis. 86, 1: Luminaria.... Festa di lumi, nella quale per lo più si sogliono adoperare lanternoni. Soglionsi far queste di notte tempo, in occorrenza di venute di principi, o di nuove di grand'allegrezza. |
Esempio: | Magal. Lett. 90: In cambio di mandarlo (il fosforo) in Ispagna ad accrescer le luminarie per il nuovo Re, lo manderemo ec. |
Esempio: | Fag. Rim. 5, 14: E per tre sere luminarie belle Si vider sempre, e sempre più abbondanti. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 9, 457: Cantossi solennemente l'inno delle grazie in presenza di tutti i cardinali, e la sera vi si ordinò una luminaria assai bella e magnifica, come sono tutte quelle, che sogliono rallegrare una città quale Roma è. |
Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 3: Dopo la luminara, l'allegria, Le feste e i palj in questo loco e in quello, ec. |
Esempio: | E Guadagn. Poes. 2, 10: Io nume, io re della Mitologia..., non potrò veder la luminara? |
Definiz: | § I. E per Gran quantità di lumi accesi, Grande illuminazione, per solenni funzioni sacre, o per ufficj religiosi. – | Esempio: | Fr. Giord. Pred. 82: Santo Silvestro parato co i torchi e incensi e luminarie andò laggiù. |
Esempio: | Cavalc. Pungil. 54: Egli vide portare a seppellire il detto malo uomo con tanta luminara, e con tanta processione di chericeria, che ec. |
Esempio: | E Cavalc. Med. Cuor. 173: N'era portato alla sepoltura da tutto il chericato, con tanta luminaria e canto e solennità, che pareva una gran festa. | Esempio: | Vill. G. 405: Morto lui, e lasciatolo la notte in una chiesa con grande luminaria, s'accese il fuoco e arse la cassa ov'era il corpo. |
Esempio: | Pucc. A. Centil. 84, 17: E quivi poi con divoto cantare Disser la messa con gran luminaria. |
Esempio: | Sacch. Op. div. 216: Un corpo di questi Beati metteranno suso alto, e lassù gli fanno la luminaria e le immagini della cera. | Esempio: | Nell. Disc. Archit. 69: Si stima anco ben fatto, che alcuni sportelli sieno da aprirsi ne' tempi che in chiesa si fanno le luminarie. |
Esempio: | Capp. Longob. 161: Parla (il Papa) in nome della cristianità quando egli richiede il danaro per le luminarie di San Pietro. |
Esempio: | E Capp. Longob. 167: Servivano esse a due grandi cose: servivano a fare le spese del culto, ch'è alimento della fede, ed a promuovere l'unità cristiana: questo intendevasi figuratamente per le luminarie di San Pietro. |
Definiz: | § II. Per similit., e in ischerzo. – | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 148: Bonamico..., avendo paura non lo chiamasse a fare la veglia sul mattino, mandò per la fessura tre scarafaggi con la luminaria usata. |
Definiz: | § III. Si usò per Qualsivoglia lume o fuoco acceso in campo. – | Esempio: | Vill. G. 4, 122: La notte vegnente.... accesono molti fuochi e facelline, e faccendo sembiante d'assalire i nemici; e per questo modo, lasciando i falò e luminare nel campo accesi, si levarono da campo, ec. |
Esempio: | E Vill. G. 4, 123: Una grande acqua da cielo venne la notte; per che Castruccio non sentì la sua partita, e fu gabbato per le luminare. |
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