Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SACCENTE
Apri Voce completa

pag.1422


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SACCENTE.
Definiz: Che sa, sapiente. Latin. peritus, sciens, gnarus.
Esempio: Val. Mass. P. S. Acciocchè non mancasse sacerdotessa, saccente degli antichi costumi, a quella Dea.
Esempio: Fav. Esop. Per questo esemplo dobbiamo intendere, che gli huomini, che non sono saccenti, che fanno dimostrazion di fare, ec.
Definiz: §. Per Astuto, sagace, accorto. Lat. sagax, astutus, vafer.
Esempio: Boc. Nov. 88. 5. Con un saccente barattiere si convenne del prezzo.
Esempio: E Bocc. Nov. 92. 4. Un de' suoi, il più saccente, bene accompagnato, mandò all'Abbate.
Esempio: Mirac. Mad. M. Questi era sì saccente, e procaciante.
Esempio: Fr. Giord. S. E diventano le genti argute, e saccenti, e schernitori (cioè prosuntuose. Lat. importunus, ardelio. Oggi si piglia sempre in questo, o in altro simil senso.
Esempio: Bern. Orlan. 1. 18. 50. Tu sei troppo per me saccente, e saggio.
Esempio: E Ber. Rim. Un Prete della villa, un ser saccente)