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Dizion. 4° Ed. .
PALLA
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PALLA.
Definiz: | Corpo di figura rotonda. Lat. globus, pila. Gr. σφαίρα,
σφαίρωμα. |
Esempio: | Dant. Par. 16. E le palle dell'oro Fiorian Fiorenza in tutti i suo' gran fatti.
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Esempio: | Petr. cap. 2. E vidi la crudel figlia di Niso Fuggir volando, e correre Atalanta
Di tre palle d'or vinta, e d' un bel viso. |
Definiz: | §. I. Palla, semplicemente, s'intende di Quella da giucare, e sonne di varie sorte, come Palla
lesina, Palla bonciana, Palla impuntita, Palla a maglio, e simili.
Lat. pila. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 17. Io voglio usare una similitudine di Crisippo nostro
cavata dal giuoco della palla quando si fa con ella a quel giuoco, che si chiama oggi dal mio, e dal tuo; perchè non è
dubbio, che la palla cade, o per errore di chi la manda, o per errore di chi la riceve. |
Esempio: | Cecch. Esalt. cr. 4. 7. Il poveraccio s'abbattè stamani Appunto, ch'io comprava i
beccafichi Sessanta tondi come palle lesine. |
Esempio: | Cant. Carn. 425. Giovani, e giucator di palla a maglio Tutti siam noi d'intorno
Sol per giucar venuti questo giorno. |
Esempio: | E Cant. Carn. 426. Or chi con noi provare si volesse, e
giucare, Ne venga via col maglio, e colle palle. |
Esempio: | E Cant. Carn. 450. Fannosi palle lesine, e bonciane.
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Definiz: | §. II. Onde figuratam. Aver la palla in mano, vale Avere in sua podestà checchessia. Lat.
tua est pila. |
Definiz: | §. III. Palla, è altra Sorta di giuoco, che si dice anche Palla a corda, e Corda.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 5. 86. E non son palle da fare alla corda, Ognuna d'essa venti
libbre pesa. |
Esempio: | Gal. Sist. 154. Di quì nasce la soluzione di quell'effetto, che i giucatori di
palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio. |
Definiz: | §. IV. Balzar la palla, o Balzar la palla in mano, si dice del Venir l'occasione
opportuna di far checchessia. Lat. opportunum tempus adesse. Gr.
εὐκαιρίαν
εἶναι. |
Definiz: | §. V. Aspettar la palla al balzo, vale Aspettare il tempo, e l'occasione opportuna. Lat.
occasionem opperiri. Gr. χαιρὸν
ἐνδέχεσθαι. |
Definiz: | §. VI. La palla balza in sul tuo tetto, maniera proverb. e vale Tu hai la ventura dalla tua.
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Definiz: | §. VII. Talora si usa in altro significato. |
Esempio: | Varch. Ercol. 55. Alcuni, quando vogliono significare, che si sia detto male
d'alcuno, sogliono dire: e' s'è letto in sul suo libro, o la palla è balzata in sul suo tetto. |
Definiz: | §. VIII. Quando la palla balza, ciascun sa darle, cioè Nelle fortune ognuno è valentuomo. Lat.
in re quisque sapit. |
Definiz: | §. IX. Levare altrui la palla di mano, figuratam. vale Torre altrui il comodo d'alcuna cosa, o l'autorità, e arrogerla a se.
Lat. eximere e manu manubrium. |
Esempio: | Pataff. 7. Però la palla mi levò di mano. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 102. E finalmente sel recò in dispetto, Ch'un forestier, nè sa
donde lontano, Gli abbia levata la palla di mano. |
Definiz: | §. X. Batter la palla, nel giuoco del calcio, vale Dar principio al giuoco, con buttar la palla tra
la baruffa, che anticamente faceasi col batterla in un marmo a ciò destinato. Lat. follem, vel
pilam coniicere. Gr. σφαιρομαχίας
ἄρχειν. |
Esempio: | Disc. Calc. 17. Il principio dei fieri muovimenti del calcio, è il batter la
palla. |
v. BATTERE §. XVI.
Definiz: | §. XI. Essere in palla, o Non essere in palla, si dice del Riuscire, o
Non riuscire, o del Riuscir bene, o male le cose, che si hanno fra mano. |
Definiz: | §. XII. Fare alla palla d'alcuno, vale Strapazzarlo, e Bistrattarlo. Lat. aliquem, quasi pilam, habere, Plaut. v. Flos
212. |
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