Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ISTITUTO e INSTITUTO.
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ISTITUTO e INSTITUTO.
Definiz: Sost. masc. Scopo, Ufficio, e simili, assegnato a qualsivoglia collegio, consorzio, ceto, di persone, o da esso propostosi, fino dalla sua istituzione, e a norma del quale deve governarsi, o operare.
Dal lat. institutum. –
Esempio: Magal. Elog. Leop. 3: Si vide nell'anno 1657 dar principio a quella celebre Accademia chiamata del Cimento, il di cui istituto non fu mai altro che di andare dietro alla verità per la via dell'esperienze.
Esempio: E Magal. Elog. Leop. appr.: Le quali [Accademie].... potevano per la somiglianza dell'istituto chiamarsi tutte colonie dell'Accademia Fiorentina.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 148: Grazie adunque per tutti noi si rendano le maggiori a quell'ottimo spirito, che questa sera, di filosofica lezione, nobil cibo di nostra mente, pascendoci, mantiene un così generoso instituto, ed a seguire l'onorata impresa ci guida, ec.
Esempio: Giord. Op. 2, 306: Parrà forse che io faccia cosa disforme al nostro istituto, che ci vuole mansueti e pietosi.
Esempio: Lambr. Elog. 26: Dall'Accademia nostra, il cui istituto sembrerebbe puramente rivolto alla materiale prosperità del paese, venne l'impulso alle migliori pie opere che provveggono all'educazione del minuto popolo.
Definiz: § I. E parlandosi di una persona sola, vale Fine che uno si è prefisso, Proposito, Intendimento, Assunto, nel far checchessia. –
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 254: Non mi dispero già per questo, nè tal diffidenzia arà mai forza di rimovermi dall'instituto mio. Studierò, affaticherommi ec.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 54: Io non potrei mai credere.... che tu avessi pensato mai cosa del mondo per farmi villania: e veramente che lo incerto accidente, e contrario al primo instituto, non può far degne di colpa le sane cogitazioni.
Esempio: Sassett. Vit. Ferr. 483: Ancora che queste cose siano note per le storie di que' tempi, e che forse l'instituto mio non comporti, per fare manifesti i costumi di Francesco Ferrucci, imprendere a narrare così le cose di quella guerra.
Esempio: Galil. Op. VII, 87: Questa sarà la terza volta che noi.... ci saremo deviati dal nostro principale instituto, e che tardi verremo a capo de' nostri ragionamenti, facendo digressioni.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 156: In ciò ebbe (Socrate) seguitatore anche Seneca; poichè loro proprio instituto era il dirizzare i costumi, e in questo premevano, e in questo principalmente s'affaticavano.
Esempio: Narducc. Fior. Geom. trad. 51: Ma secondo l'instituto del nostro Autore basti di aver toccato questo circa tali curve.
Esempio: Capp. Econ. 350: Onde la gran mente del Machiavelli potè concepire l'impresa in quel tempo maravigliosa della Storia civile, o, come gli odierni male e impropriamente dicono, filosofica: e non solamente nelle Storie fiorentine seguiva questo suo mirabile istituto, ma lo applicava universalmente alle mutazioni di Europa, ec.
Definiz: § II. E per Ordinamento, Legge, Statuto, Regola prescritta, Modo di governo, e simili. –
Esempio: Cavalc. Discipl. Spir. 111: Vivono contro gl'instituti della Chiesa e vita di Cristo e apostolica.
Esempio: Cic. Tusc. 12: Or l'uomo grande non imporrà le leggi e gl'instituti della repubblica?
Esempio: Guicc. Stor. 1, 96: Secondo gl'instituti franzesi, avrebbe potuto pretendere essergli attribuita in perpetuo non piccola giurisdizione.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 419: Ma perchè ne' tempi seguenti alcuni (canonici).... si condussero a vivere fuor della detta comun regola,... si cominciò aggiugnere ad alcuno di questi collegj, migliori osservatori de' lor primi instituti, la voce nostra, ed intesa da tutti, regolare.
Esempio: Tass. Lett. 1, 44: Sarebbe or tempo che io chiudessi il mio discorso col paragone de gl'instituti, e de la disciplina francese e italiana: ma per la poca cognizione che ho sin ora de' costumi e de le leggi di Francia, non sodisfarò ec.
Esempio: Parut. Disc. polit. 2, 21: Chi considera l'azioni de' Romani e gli instituti della lor città, gli vedrà con tale studio alle cose militari indrizzati, che potrà facilmente giudicare, niuno altro fine aversi eglino proposto, fuor che l'ampliare l'imperio.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 6: Erano quelle provincie allora molto conformi l'una all'altra d'instituti e di leggi ne' loro governi.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. appr.: Le cause civili e criminali erano conosciute ne' consigli di ciascuna provincia, o ne' magistrati di ciascuna città, secondo la qualità delle materie e gl'instituti de' luoghi; e le appellazioni poi andavano generalmente ad un tribunal supremo.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 166: La storia, i riti, gl'istituti de' popoli, le mutazioni de' governi, per le quali accade evidentemente alterazione notabile nelle lingue, debbono all'etimologista esser note.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 119: Nell'uso continuato di ammettere alla republica spicca la differenza dell'instituto romano dal greco.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. 10: Sopra le leggi e instituti degli Etrusci un libro avea scritto Aristotele, citato in Ateneo.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Ar. Cinq. Cant. 1, 32: Si consigliaro i saggi dell'Inferno, Come potesse aver degno tormento; Chè saria contra l'instituto eterno Se peccator là giù stesse contento.
Definiz: § IV. E per Pratica istituita, Ordine assegnato, Tenore osservato sempre, rispetto a checchessia; Consuetudine, Usanza, Costume. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 314: Nè i Fiorentini mancarono di mandargli imbasciatori, per l'antico instituto di quella città con la corona di Francia, e per riconfermar seco i meriti loro e l'obbligazioni del re passato.
Esempio: Parut. Perfez. Vit. polit. 1, 38: La Signoria di Vinezia, seguendo l'instituto de' maggiori, in testimonio dell'amicizia ch'ella tiene con quei Principi, elesse due ambasciatori.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 382: Si contentò d'andare ad abboccarsi a Monluello, tenendo, conforme al suo antico instituto, poco conto dell'apparenze, che tanto sogliono travagliare i prencipi.
Esempio: Dat. Oraz. Cr. 27: Non è obbligo in questo mondo essere accademico della Crusca; ma essendo, e professando d'essere, è debito osservar quegli instituti che ci furon prescritti per legge, e confermati per molti e nobili esempli.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 224: Il signor Francesco Cionacci, risuscitatore di questo bell'ordine delle letture, mi aveva fatto l'onore di commettermi una lezione in lode di esse letture, e in raccomandazione di questo instituto.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 143: Gli altri (giuochi) destinati per gli giorni natalizj, e per le solennità de' re, per le pubbliche prosperità, per le feste municipali, e per le superstizioni, hanno una simile origine; fra' quali s'annoverano quelli fatti per qualche legato in memoria dei morti, il che è secondo l'istituto dell'antichità.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 14: Sembra ancora che fosse costume spezialmente etrusco l'aver Dei locali.... Apparisce quest'instituto nell'istessa parte del nostro territorio poc'anzi mentovata.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. 5: E poichè tra gli Ebrei ogni più antico instituto quasi in fonte cercar si dee, lo stile e 'l modo de' publici strumenti può egregiamente ravvisarsi nel profeta Geremia, ove parla della compra da lui fatta di certo terreno.
Esempio: E Maff. Stor. diplom. 19: Il costume, qual fino in oggi pur corre, di confermarsi e rinovarsi da ogni Imperadore le concessioni e le investiture, cominciò fin da Tiberio, che a tale istituto fece strada, quando ordinò che ec.
Definiz: § V. E per Regola di vita, Modo di comportarsi, Consuetudine, e simili, di chicchessia; e figuratam., e nel plur. Istituti, Libro o Trattato, ove sono descritte sì fatte regole, modi, o consuetudini. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 270: Delli molti (esempj) basti di contarne uno brevemente, il quale pone Cassiano nelli Instituti delli santi Padri.
Esempio: E Cavalc. Esp. Simb. 2, 106: E così anche si dice nelli Instituti delli santi Padri.
Definiz: § VI. E per Ammaestramento, Insegnamento, Precetto, Dottrina. –
Esempio: Leopard. Pros. 2, 101: Teofrasto, amando gli studj e la gloria sopra ogni cosa, ed essendo maestro, o vogliamo dire capo di scuola, e di scuola frequentatissima, conobbe e dichiarò formalmente l'inutilità de' sudori umani, e così degl'instituti suoi proprj come degli altrui.
Definiz: § VII. E per Educazione, Istruzione. –
Esempio: Rucell. Or. Dial. R. 37: Ciò debbono fare i padri, se atti sono a farlo; quando che no, dirizzarli a chi sa, e con i precetti e ammaestramenti loro adattare l'instituto ragionevole alle abilità ch'egli hanno per natura.
Definiz: § VIII. E per Luogo destinato all'istruzione e educazione della gioventù; e in tal senso riceve spesso diversi aggiunti, che ne determinano la specie, la natura, o l'ufficio particolare, come Istituto Maschile, Istituto Femminile, Istituto Privato, Istituto Tecnico, Istituto Commerciale, e simili. –
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 37: Abbandonai Le scuole e gli scolar di San Michele, E un Istituto a mio piacer fondai Che fiorì per due lustri.
Esempio: Ridolf. Lez. agr. 1, 253: Fin da quando ebbi l'onore di formare e dirigere il R. Istituto agrario pisano, io divideva le terre ec.
Esempio: E Ridolf. Lez. agr. 2, 81: E se non fosse stato l'Istituto agrario di Meleto, nel quale mi sottoposi a delle perdite per insistere in parecchie esperienze ec.
Esempio: E Ridolf. Lez. agr. 2, 467: : Giovani usciti da quell'Istituto agrario che io vi mantenni durante il decennio meglio speso della mia vita.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 18: Se Istituti, ove formar maestri e maestre, fossero stati fondati, e persone capaci e prudenti fossero state scelte a reggerli, non credete voi che il privato e il pubblico insegnamento sarebbe stato fruttuoso e salutare?
Esempio: E Lambr. Elog. 233: Il Cuppari non fu l'ultimo a sentire il pro che da quell'Istituto poteva venire all'antica arte dei campi; e venuto di Sicilia, si condusse a Meleto.
Definiz: § IX. Istituto, prendesi per Regola monastica, e altresì per Ordine religioso istituito con proprie leggi e a un determinato fine; e per lo più usasi con un compimento denotante il fondatore. –
Esempio: Segner. Sentim. Oraz. 4: Oltre l'ora, che per regola del nostro Istituto si passa orando nella mattina, si concedeva all'orazione il rimanente del giorno.
Esempio: Targ. Viagg. 4, 358: L'abate di S. Maria de Masio, con tutti i suoi monaci, si soggetta al beato Tesauro, Generale di Valombrosa, abbracciando quell'Istituto.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 578: Il padre Mariana predisse la ruina dell'instituto che da più di due secoli attende indefessamente ec.
Definiz: § X. Prendesi pure per Collegio di uomini intenti a coltivare e promuovere le lettere o le scienze, le arti o le industrie, e governati da un particolare statuto. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 2, 169: La Società dell'Arti, Manifatture e Commercio dell'Inghilterra dispensa ogni anno una rispettabile quantità di premj.... Merita, a vero dire, la nostra ammirazione l'impegno, con cui questa illustre nazione ha preso a promuovere questo utilissimo Istituto. Undici soli anni dopo la fondazione del medesimo si contavano fino a 2553 soci.