Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
BARA
Apri Voce completa

pag.197


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» BARA
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
BARA.
Definiz: Strumento di legname, fatto a guisa di letto, con rete di corda nel fondo: mettevisi il cadavero, per portarlo alla sepoltúra: Cataletto. Lat. feretrum, sandapila. Gr. φέρετρον.
Esempio: Boc. Intr. 22. E quindi fatto venir bare, e tali furono, che per difetto di quelle, sopra alcuna tavola ne poniéno: ne fu una bara sola quella, che due, o tre ne portò insiememente.
Esempio: Dant. Par. 11. E al suo corpo non volle altra bara.
Definiz: §. Per Una sorta di lettíga.
Esempio: G. V. 12. 111. 9. E con buona compagnía di cameriere, e di bálie, che, ec. e governavano in una bara cavallereccia, nobilmente addì 2. di Febbraio il mandò ad Aversa.
Definiz: §. Aver la bocca sulla bara: di Chi per vecchiaia, o per malsania, par che non possa andar molto in la.
Esempio: Salv. Granch. Che ha, si può dir, la bocca sulla bara.
Definiz: §. Diciamo in proverb. Il morto è in sulla bara: e vale Il fatto è chiaro, e manifesto, e si vede visibilmente.
Esempio: Salv. Canz. Donne, il morto è 'n sulla bara.
Definiz: Lat. res ipsa indicat.
Definiz: §. Di qui Barélla, che è Uno strumento di legno, fatto a somiglianza di Bara, che si porta a braccia da due persone per uso di trasportar sassi, terra, calcina, e simili.