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Dizion. 3° Ed. .
BARA
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BARA.
Definiz: | Strumento di legname, fatto a guisa di letto, con rete di corda nel fondo: mettevisi il cadavero, per portarlo
alla sepoltúra: Cataletto. Lat. feretrum, sandapila. Gr. φέρετρον. |
Esempio: | Boc. Intr. 22. E quindi fatto venir bare, e tali furono, che per difetto di
quelle, sopra alcuna tavola ne poniéno: ne fu una bara sola quella, che due, o tre ne portò insiememente. |
Esempio: | Dant. Par. 11. E al suo corpo non volle altra bara. |
Definiz: | §. Per Una sorta di lettíga. |
Esempio: | G. V. 12. 111. 9. E con buona compagnía di cameriere, e di bálie, che, ec. e
governavano in una bara cavallereccia, nobilmente addì 2. di Febbraio il mandò ad Aversa. |
Definiz: | §. Aver la bocca sulla bara: di Chi per vecchiaia, o per malsania, par che non possa andar molto in
la. |
Definiz: | §. Diciamo in proverb. Il morto è in sulla bara: e vale Il fatto è chiaro, e manifesto, e si vede
visibilmente. |
Definiz: | Lat. res ipsa indicat. |
Definiz: | §. Di qui Barélla, che è Uno strumento di legno, fatto a somiglianza di Bara, che si porta a braccia
da due persone per uso di trasportar sassi, terra, calcina, e simili. |
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