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Dizion. 2° Ed. .
BARA
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BARA.
Definiz: | Strumento di legname, fatto a guisa di legname da letto, con rete di corda nel fondo: mettevisi il cadavero, per
portarlo alla sepoltura, cataletto. Lat. feretrum, sandapila. Gr.
φέρετρον. |
Esempio: | Bocc. introd. n. 22. E quindi fatto venir bare, e tali furono, che, per difetto
di quelle, sopra alcuna tavola ne poniéno. Ne fu una bara sola quella, che due, o tre ne portò insiememente.
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Esempio: | Dan. Par. 11. E al suo corpo non volle altra bara. |
Definiz: | ¶ Per una sorta di lettiga. |
Esempio: | G. V. 12. 111. 9. E con buona compagnia di cameriere, e di bálie, che nodrivano, e
governavano in una bara cavallereccia, nobilmente a dì 2. di Febbraio il mandò ad Aversa. |
Definiz: | ¶ Aver la bocca su la bara, di chi per vecchiaia, o per malsanía, par, che non possa andar molto in
là. |
Definiz: | Diciamo in proverbio Il morto è in su la bara e vale il fatto è chiaro, e manifesto, e si vede
visibilmente. |
Definiz: | Lat. res ipsa indicat |
Definiz: | Di qui BARELLA, che è uno strumento di legno, fatto a somiglianza di BARA, che si porta a braccia da
due persone, per uso di trasportar sassi, terra, calcina, e simili. Lat. Thensa.
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Esempio: | Dav. colt. legato, e portato sopra due legni, a guisa di barella, |
Definiz: | onde BARELLARE portar con barella, e per metaf. è lo stesso che barcollare.
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