Lessicografia della Crusca in rete

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FORFORA.
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FORFORA.
Definiz: Quegli escrementi secchi, bianchi, e sottili, che s'adunano fra' capegli. Lat. furfures, porrigo. Gr. πιτυρίασις
Esempio: Cr. 6. 33. 2. La sua cenere, con ranno, è utile alla forfore del capo, e la consuma.
Esempio: Cirug. M. Guigliel. Il segno del luogo si è questo, dove appariscono le fenditure, e le forfore caggiono.