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1) Dizion. 4° Ed. .
PROSARE.
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PROSARE.
Definiz: Far prose, Scrivere in prosa. Lat. soluta oratione uti. Gr. πεζογραφεῖν.
Esempio: Varch. Ercol. 7. Quelle parole, che egli riprende nella canzone del Caro, e molte altre di quella ragione sono state usate non solo da me ne' componimenti miei o di versi, o di prosa, ma eziandío da tutti coloro, i quali hanno o prosato, o poetato in questa lingua.
Esempio: E Varch. Ercol. 51. Prosare, onde prosatori, sebbene ha il suo proprio significato, cioè scrivere in prosa, ovvero come dicevano i Latini, non avendo un verbo proprio, scrivere in orazione sciolta, ovvero pedestre, nondimeno ec.
Definiz: §. I. Prosare alcuno, vale Burlarlo. Lat. irridere. Gr. σκώπτειν.
Definiz: §. II. Prosare, figuratam.
Esempio: Varch. Ercol. 51. Quando in Firenze si vuole riprendere uno, che favelli troppo adagio, e ascolti se medesimo, e (come si dice) con prosopopeia, s'usa di dire: egli la prosa; e coloro, che la prosano, si chiamano prosoni.
Esempio: Fir. Luc. 3. 1. E forse, che non penò un pezzo, e che non la prosava.