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Dizion. 2° Ed. .
SORO
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pag.808
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SORO.
Definiz: | Dicesi a uccel di rapina, avanti, ch'egli abbia mudato. |
Esempio: | Cr. 10. 3. 1. Quello che fu preso, quando uscì del nidio, è di secondo merito,
innanzi, che le penne in fierità mutasse, e soro si chiama. |
Definiz: | Per met. Semplice, inesperto. L. incautus, rudis. |
Esempio: | Virg. Eneid. Vide Tideo, e tre figliuoli d'Antenore i più sori. |
Esempio: | Dittam. Onde non creder ne esser sì soro, Che, ec. |
Esempio: | Ar. Fur. E or potrà Ruggier giovane soro Farmi da solo, a solo o danno, o scorno?
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