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Dizion. 3° Ed. .
MEDESIMO
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MEDESIMO.
Definiz: | Che i Poeti dissero anche Medesmo. Pronome, che non istà senza compagnia di nome, o di pronome
giamai, e da essi congiunta varia la sua terminazione per generi, e numeri: vale lo Stesso. Lat.
idem. Si aggiugne anche talora, benchè senza necessita di significato alle voci Meco,
Seco, Teco, ma sempre usandosi nella terminazione maschile. Colle particelle QUESTO, QUELLO, IL; quasi si usa, come in
sentimento neutro, lo stesso. Lat. idem. |
Esempio: | Boc. Nov. 19. 9. E tu medesimo dì. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 21. 14. Se noi medesime nol diciamo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 19. 4. Il terzo, quasi in questa medesima
sentenza, parlando, pervenne. |
Esempio: | Dan. Par. 5. Seco medesmo, a suo piacer combatte. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 24. Che quell'opere fosser quel medesmo.
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Esempio: | E Dan. Purg. 26. Essi medesmi, che m'avean pregato.
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Esempio: | Petr. Son. 1. Di me medesmo meco mi vergogno. |
Esempio: | E Petr. Son. 44. D'un medesimo fonte Eufrate, e Tigre.
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Esempio: | Laber. E quello, che di questa parte ho detto, quel medesimo dico della
seconda. |
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