Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
ROTTURA
Apri Voce completa

pag.737


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
» ROTTURA
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
ROTTURA.
Definiz: Apertura, fessura: parte, ove s'è fatta la rottura. Lat. fractura.
Esempio: G. V. 10. 4. 59. E per forza gli ripinsero allo stretto e rottura delle mura.
Esempio: Dan. Inf. c. 13. E menarmi al cespuglio, che piangea, Per le rotture sanguinenti, in vano.
Esempio: Cr. 9. 30. 3. Ancora si fanno rotture, o scorticamenti nel dosso del cavallo, per gravamenti di peso.
Esempio: Amet. c. 99. Gli stridenti grilli, per le rotture della secca terra, s'avevano fatto cominciare a sentire.
Definiz: ¶ Per rompimento, disunione.
Esempio: M. V. 9. 44. Gli tenea sospesi di rottura, per lo poco contentamento, che l'un comune, e l'altro dimostrava in parole.
Definiz: ¶ Per inosservanza.
Esempio: M. V. cap. 56. E con trovar rottura di pace, scrissono al Comun di Firenze, che non si maravigliasse.