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1) Dizion. 5° Ed. .
COMPIRE e COMPIERE
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COMPIRE e COMPIERE.
Definiz: Att. Condurre al debito termine, Finire; riferito così a cosa, come ad azione, operazione, o simili, già cominciata.
Dal lat. complere. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 16: Sì ordinò Giulio Cesare.... che qualunque di costoro compiesse in prima il suo edificio, che quello cotale abbia in tutto libertà e signoria di porre nome alla città nuova a suo modo; e sì fu grande lo studio, che tutti compierono in uno die e in uno termine loro edificio.
Esempio: Dant. Inf. 27: Quand'egli [Ulisse] ebbe il suo dir così compiuto, La fiamma dolorando si partio.
Esempio: Vill. G. 202: Fecionvi cominciare una fortezza, ma non si compièo.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 123: Di coloro che, innanzi che comincino a fare la penitenza, o che cominciata la compiano, peccano mortalmente, e col peccato mortale fanno la giunta penitenza, dicesi che tale penitenza non è valevole.
Esempio: Fiorett. S. Franc. 128: Della qual cosa si maravigliarono i Frati, perchè non compiva la lettera, e non volea che ella si mandasse.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 1, 251: Quei signori compirono tutti ad un'otta l'edificio loro.
Esempio: E Gio. Fior. Pecor. 2, 56: Per lo Comune di Fiorenza si compì la detta Chiesa.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 327: S'io volsi compire il viaggio, e' bisognò ch'io ne scendessi, e menassimela a mano [la bestia].
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Dant. Conv. 321: Avvegnachè pochi, per mal camminare, compiano la giornata.
Esempio: Petr. Rim. 2, 45: I' son colei che ti diè tanta guerra, E compie' mia giornata innanzi sera (qui in locuzione poetica, per Morii innanzi tempo).
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 18: Per compier l'opra, e far come a un uccello, Non ci mancherebbe altro che accecarmi.
Definiz: § II. Per Adempiere; e in questo senso dicesi per lo più Compiere. –
Esempio: Dant. Purg. 6: Chè cima di giudizio non s'avvalla Perchè fuoco d'amor compia in un punto Ciò che dee soddisfar chi qui s'astalla.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 224: E potessero sanza tristizia compiere la regola.
Esempio: S. Greg. Omel. 1, 46: Acciocchè conservi nel nome la dignità la quale egli compie in operazione.
Esempio: Stat. Art. Calim. I, 1, 13: E neentemeno gli constringano di compiere el loro ufficio.
Definiz: § III. Pure per Adempiere, nel senso di Mandare ad effetto, Eseguire; nel qual senso usasi più comunemente Compiere. –
Esempio: Dant. Conv. 278: Ordinato fu per lo divino provvedimento quello popolo e quella città, che ciò dovea compiere, cioè la gloriosa Roma.
Esempio: EDant. Conv. 394: Che dice Marzia a Catone?... Io, dice Marzia, feci e compiei tutti li tuoi comandamenti.
Esempio: Comp. Din. Cron. 31: I loro avversarj pensavano pur di compiere le loro malizie.
Esempio: Stor. Barl. 94: E se, secondo verità, la mia anima vuoli (vuoi) salvare, compi questa mia picciola volontade.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 53: Ma mirate un poco quanto sieno lontani dal compir sì giusti disegni i più de i fedeli.
Definiz: § IV. E altresì per Adempiere, nel senso di Appagare, Contentare, Sodisfare; pure con la forma, più comunemente, di Compiere. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 252: Tu ti rallegri delle ricchezze e della gloria del mondo, e di compiere i desiderj della carne.
Esempio: Dant. Conv. 319: Quello [cammino] che dirittissimo va alla città, compie il desiderio, e dà posa dopo la fatica; e quello che va in contrario, mai nol compie, e mai posa dare non può.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 28: Se egli [il diavolo] avesse la potenzia, come egli hae il volere perverso, nulla virtù umana gli potrebbe resistere, e non gli sarebbe bisogno di prendere altre forme terribili o cercare altre fallacie, ma per propria potenza compierebbe lo suo desiderio di noi.
Esempio: Petr. Rim. 1, 310: E se mia voglia in ciò fosse compita,... Ancor m'avria tra' suoi be' colli foschi Sorga.
Definiz: § V. E trovasi riferito a bisogno corporale, per Saziare, Sbramare. –
Esempio: Dant. Conv. 314: In nullo tempo si compie nè si sazia la sete della cupidità (qui in locuz. figur.).
Esempio: Bocc. Amet. 169: Onde io [Achemenide] più volte stato presso alle sordide mani [del Ciclope] tentanti ogni cespuglio, più volte m'immaginai co' miei membri compiere la sua rabbiosa fame.
Definiz: § VI. Detto di uomo, ed anche di altro animale, rispetto all'età, vale Terminare, Finire; Avere interamente quella data età. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 308: Nerone sen alterò, e compiendo Britannico quattordici anni tra pochi dì, considerava or la madre rovinosa, ora il giovane spiritoso.
Definiz: § VII. Pure riferito a tempo, trovasi per Consumarlo, Spenderlo tutto, in alcuna operazione. –
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. Proleg. 35: Entròe all'orazione, e tutto 'l die compiette nell'orazione.
Definiz: § VIII. Riferito a spazio, vale Percorrere interamente. –
Esempio: Dant. Conv. 170: Queste due propietà sono nell'Astrologia: che nel suo cerchio compiere, cioè nello apprendimento di quella, volge grandissimo spazio di tempo.
Esempio: E Dant. Conv. 174: Per lo movimento, nel quale ogni dì si rivolve [il cielo stellato], e fa nuova circulazione di punto a punto, significa le cose naturali corruttibili, che cotidianamente compiono lor via, e la loro materia si muta di forma in forma (in questo es. figuratam.).
Definiz: § IX. Per Render compiuto, intero; che oggi comunemente dicesi Completare: ed altresì usasi per Aggiungere, Apporre, ad una cosa, o Farvi quanto manca od occorre, affinchè sia perfetta. –
Esempio: Giamb. Oros. 244: Giunio dittatore, ricordandosi d'uno antico fatto, che nelle loro miserie avieno fatto i Romani per potere compiere l'oste sua, fece bandire che ogne isbandito di sua cittade, o di debito gravato, sicuramente ivi venisse e stesse. (Così il Codice; male la stampa, compiere nell'oste sua.)
Esempio: Panciat. Scritt. var. 224: Entro vi sono tre esemplari del secondo volume delle lettere dell'abbate Giustiniani:... se vi saranno difetti, me l'avvisi, ed io procurerò che si compiscano.
Definiz: § X. Figuratam., Render perfetta una cosa, adempiendo tutti gli ufficj o parti che quella richiede. –
Esempio: Senec. Pist. 279: L'altro morì nella sua giovanezza, ma e' fece ciò che si convenia fare a buono cittadino.... E benchè la sua età non si compiesse, egli compiè la vita. (Il testo lat. ha: Licet eius aetas imperfecta sit, vita perfecta est.)
Definiz: § XI. Compiere, pure nel senso di Terminare, Finire, adoperasi talvolta passivamente, ed anche si usò nella forma stessa passiva, in reggimento di altro verbo attivo all'Infinito, mediante la preposizione Di. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 83: Or ecco che furono compiuti di crucifiggere [Gesù e i due ladroni],... sicchè tutta la gente si tornava a casa, se non Centurione con altra famiglia di Pilato, che guardavano questi corpi, che non fussono tocchi insino a tanto che non fussono morti.
Esempio: E Leggend. SS. M. 3, 93: E quando e' fu compiuto [Gesù] di sconficcare, e Giosep e Nicodemo ne 'l recarono giuso.
Esempio: Car. Long. 27: Pochi giorni vi corsero, che le vigne tutte si compirono di vendemmiare.
Definiz: § XII. Neutr. pass. compirsi Condursi, Giungere, al debito termine, Effettuarsi intieramente. –
Esempio: Dant. Conv. 124: Puose [Tolomeo] un altro cielo essere fuori dello stellato, il quale facesse quella revoluzione da Oriente in Occidente; la quale dico che si compie quasi in ventiquattro ore.
Esempio: E Dant. Conv. 227: Nell'acqua, ch'è nella pupilla dell'occhio, questo discorso, che fa la forma visibile, per lo mezzo suo si compie.
Esempio: Senec. Pist. 279: L'altro morì nella sua giovanezza.... E benchè la sua età non si compiesse, egli ec.
Definiz: § XIII. Per Avere il suo natural termine, Finire. –
Esempio: Dant. Conv. 371: La gioventute nel quarantacinquesimo anno si compie.
Definiz: § XIV. Per Terminare, Finire, detto di tempo. –
Esempio: Salvin. Perf. Pitt. trad. 12: Compionsi tre secoli in questi anni da che egli dipinse la volta della cappella Sistina.
Definiz: § XV. Per Adempiersi, nel senso di Avverarsi, Verificarsi. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 134: Le risposte dello 'ndovino si compiono.
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 17: Fratelli miei, bisogno è che si compia la scrittura, la quale predisse lo Spirito Santo per bocca di Davit profeta.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 153: Così si compìo la profezia di Costanzo.
Definiz: § XVI. Neutr. Finire, Terminare di far checchessia; ed anche Cessare di far checchessia. –
Esempio: Dant. Inf. 23: Già non compio di tal consiglio rendere, Ch'io gli vidi venir [i diavoli] con l'ali tese Non molto lungi, per volerne prendere.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 112: Voi non avrete compiuta ciascuno di dire una sua novelletta, che il sole fia declinato.
Esempio: Leggend. Cint. Prat. 11: E 'l fuoco pur cresceva, e la casa non compieva d'ardere.
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 174: E stette dinanzi a lei infino che compì di mangiare.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 259: E fece compir d'armar quelle galee, ch'egli aveva menate.
Definiz: § XVII. Nel medesimo senso si usò, nei tempi composti, di costruire questo verbo con l'ausiliare Essere invece che con Avere. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 81: Appena di nasconder compiuta s'era, che coloro.... furono alla porta della piccola casa.
Definiz: § XVIII. Detto di un'azione o avvenimento qualsiasi, che abbia una certa durata, vale Aver fine, Giungere al suo termine; e meglio si usa ne' tempi composti: ma più comunemente, massime nello stil familiare, dicesi Finire. –
Esempio: Dant. Parad. 12: Poichè le sponsalizie fur compiute Al sacro fonte intra lui [san Domenico] e la fede, U' si dotar di mutua salute, La donna ec.
Esempio: Comp. Din. Cron. 30: I quali [Signori], come furono tratti, n'andarono a Santa Croce, però che l'uficio degli altri non era compiuto.
Esempio: Vill. G. 188: Sì tosto come fu compiuta la festa della coronazione,... si mise a cammino con sua oste.... verso Puglia.
Esempio: Petr. Rim. 1, 305: La mia favola breve è già compita, E fornito il mio tempo a mezzo gli anni.
Definiz: § XIX. E parlandosi di tempo, vale pur Terminare, nel senso di Giungere al suo termine. –
Esempio: Dant. Inf. 21: Mille dugento con sessanta sei Anni compiêr, che qui la via fu rotta.
Esempio: Vill. G. 715: Nel detto anno 1335, all'uscita di gennaio, compiuto o per compiere il primo termine che i Colligiani s'eran dati alla guardia del Comune di Firenze ec.
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 120: Compie il terzo anno, che nel ciel salìo La bennata alma, ohimè, del nostro Cosmo.
Definiz: § XX. Compire ad una cosa, trovasi per Adempire, Sodisfare quella, o, come anche dicesi, Adempire a quella adempire ad una cosa. –
Esempio: Car. Comm. 80: Dice [il poeta] che, non volendosi più cimentare, per aver già per due volte compito all'onor suo, si delibera di ritrarsi.
Esempio: E Car. Comm. 103: Pare ancora a lui [al poeta] d'aver compito per ora al suo desiderio.