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Dizion. 5° Ed. .
IMBRATTARE.
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pag.94
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IMBRATTARE. Definiz: | Att. Fare sudicio, sporco, checchessia, col gettarvi, lasciarvi cadere, porvi, materia qualsiasi che ne macchi o deturpi l'esteriore. |
Forse ha origine comune con bratta, che si usò per Morchia. – Esempio: | S. Bern. Contempl. 56: Il loro sangue si è sparto sopra a' miei vestimenti, e hammegli tutti imbrattati. | Esempio: | Bern. Orl. 25, 2: Le cose belle, preziose e care, Saporite, soavi e delicate, Scoperte in man non si debbon portare, Perchè da' porci non sieno imbrattate. | Esempio: | Cellin. Vit. 237: Mai dicevo loro altro, se non che stessin discosto dal mio letto, acciocchè e' non me lo imbrattassino e non me lo guastassino. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 120: Ogni cosa è asciutto e senza gocciole Di sangue, come questa palma. Oh diavolo! Io l'imbrattai a scherzar colla scimmia. | Esempio: | Buonarr. Fier. 5, 1, 1: Lasciarsi sì dal vino e dall'ebbrezza Traportar alterati, E 'mbrattar sordidati Questa vaga divisa di zendado. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 140, 2: Questa gemma non s'imbratta per lo molto maneggiarla che facciano gli artefici. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 32: Qualche vecchio tabaccone E naso e vesti se ne imbratta spesso; Ma non ne vien da ciò la deduzione Che il tabacco sia sporco per se stesso. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 81, 1: Intendesi ancora (la voce Lavorato).... per una certa diligenza, freschezza di colore, e pratica nel mescolare i colori, in modo che l'uno l'altro non imbratti. |
Definiz: | § II. Figuratam. – |
Esempio: | Cavalc. Dial. S. Greg. 174: Molto è impossibile che la lingua de' secolari non imbratti la mente di colui che l'ode. | Esempio: | E Mond. Cuor. 19: La quale [affezione viziosa] imbratta l'orazione della mente e della bocca, e annichila e disperge, e genera e adopera nella mente affetti contrarj a tutti gli affetti dell'orazione. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg.: Quando la colpa è scoperta per l'ammaestramento della correzione, allora essi si pensano che l'opinione della presente gloria sia imbrattata, cioè guasta e offuscata. | Esempio: | Morell. Cron. 277: Ti guarda dagli stuzzicatori, che vanno sottraendo per imbrattare il compagno. Se senti si dica bene, aggiugnivene e odi volentieri; se senti dire male di persone, istatti cheto. | Esempio: | Savonar. Pred. 8: Hanno pure voluto impeciare con queste loro dispute e stringere questi giunchi, ed hanno imbrattato ogni cosa. | Esempio: | Bern. Rim. burl. V. 93: Non fu mai malattia senza ricetta: La natura l'ha fatte tutt'a due: Ella imbratta le cose, ella le netta. | Esempio: | Car. Apol. 179: Gli uomini da bene giudicano, non presumono; emendano, non imbrattano; pungono, non isfregiano la gente. | Esempio: | Tass. Lett. 2, 459: Il quarto [luogo], ove dice "nè brutto il poema," conciate "nè contamino il poema," ovvero "nè imbratto". | Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 19, 6: E pe 'l
sereno ciel lieto ti spazia, E qualche volta le tue luci imbratta In guardar le miserie de' mortali. |
Definiz: | § III. E semplicemente per Aspergere di checchessia, Spalmare, Ungere. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 97: E quivi allora, calcato e stretto con legami, si debbe accostare e strignere, senza lesion del germoglio, in tal misura, che quella gemma, che s'appiastra, rinchiuda e riempia il luogo della prima gemma levata. Allora con loto si debbe sopr'essa ugnere e imbrattare, lasciando la gemma tutta libera e aperta. | Esempio: | Cellin. Pros. 21: Di mano in mano piglierai il tuo pennellino e lo imbratterai con quell'acqua di dragante. | Esempio: | E Cellin. Pros. 44: Ed io ho veduto un di questi rubini nettissimo da un di quei falsatori imbrattargli il fondo di sangue di drago, il quale è uno stucco fatto di gomme che si liquefanno al fuoco. | Esempio: | E Cellin. Pros. 93: Di poi si piglia un pennelletto di setole di porco delle più sottili che sia possibile, e con il detto pennello s'imbratta la tua opera con il detto verderame. | Esempio: | E Cellin. Pros. 170: E dove si lega il cannello, ed in nel buco dove ei si mette, abbisi avvertenzia di imbrattarlo bene con un poco di terra liquida. | Esempio: | Red. Cons. 1, 148: Congiugnendosi.... insieme il maschio e la femmina nel coito, passa il seme del maschio ad imbrattarne le parti uterine della femmina, e da questo imbrattamento si solleva, ec. |
Definiz: | § IV. Per Viziare, Alterare. – |
Esempio: | Red. Cons. 1, 91: Dalla sproporzionata copia e mistione di questi umori, differenti di sapore, viene imbrattato il sangue, onde talvolta le parti volatili di esso, sciolte violentemente dalle fisse, rarefanno di tempo in tempo tutta la massa del sangue, ec. |
Definiz: | § V. Figuratam. e scherzevolmente, riferito a carte, fogli, e simili, prendesi per Empirli di scrittura che sia poco a proposito, poco studiata, priva di garbo, disordinata, e simili. – |
Esempio: | Sassett. Lett. 234: Io non ho conosciuto in lui il senno che era negli avoli suoi, nè mi pareva che per lui si dovesse imbrattare foglio. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 149: Quanto pagherei d'avere il mio P. Pietro in Badia, per potergli comunicare forse una dozzina di fogli, che mi trovo d'aver imbrattati in due lettere scritte a un amico suo e mio, in favore della sensibilità de' bruti! | Esempio: | Saccent. Rim. 1, 6: Qui si conviene usare un poco d'arte, Disse a Dante il maestro: ed io soggiungo: Qui bisogna imbrattar parecchie carte. | Esempio: | E Saccent. Rim. 2, 205: Lascia per un momento i tuoi lavori; E mentre attendo ad imbrattar le carte, Vegliando a gloria tua più d'una notte, Da' quattro punti alle mie scarpe rotte. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 384: Se tu, che scrittor sei, fuggi il lavoro, E ti basta imbrattar di righe i fogli, Perchè presumi di tenermi a bada Con la tua negligenza e con gl'imbratti? |
Definiz: | § VI. Pur figuratam. e scherzevolmente, riferito a tela o a tavola, per Dipingere poco lodevolmente. – |
Esempio: | Bottar. Dial. 213: Non credete che al tempo di Simon Vevet e del Pussino, pittori così valenti, non fossero fatte fare altro che due tavole? Quante e quante se ne imbrattarono da pittori, che non erano degni d'esser loro scolari! | Esempio: | E Bottar. Dial. 214: Tale fu la maniera, con la quale si acquistò credito quel Gio. Luigi Valesio, che.... datosi all'intagliare e toccare in penna, in ultimo poi volle anche imbrattare le tele, e riuscì un mediocrissimo pittore. |
Definiz: | § VII. Neutr. pass. imbrattarsi Insudiciarsi, Lordarsi, Sporcarsi. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 95: Niuno male si fece nella caduta;... ma tutto della bruttura, della quale il luogo era pieno, s'imbrattò. | Esempio: | Cant. Carn. 62: Al fin poi si getta [la neve]. Ma gli è ben ver, che conviene imbrattarsi. Dello imbrattarvi punto vi curate, ec. |
Definiz: | § VIII. Imbrattarsi le mani di checchessia, usato figuratam., vale Mescolarsi in un negozio, Occuparsi d'una cosa, e propriamente senza scrupoli o riguardi. – |
Esempio: | Sassett. Lett. 345: Solo i pepi sono da tutte le parti richiesti in maniera, che si pongono gli uomini, non dico a pagarli prezzi disorbitanti e grandissimi, ma a rischio della morte, per esser proibito il trattar con essi sotto pena della vita; e non ci ha chi non v'attenda, e non cerchi di comperarli, tramandarli, rubarli, e fare ogni altra cosa per imbrattarsene le mani. |
Definiz: | § IX. Chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le mani; A fare i fatti suoi, uno non s'imbratta le mani; e simili; Proverbio che vale: A nessuno, ancorchè di agiata condizione, reca biasimo o disdoro il fare da sè le sue faccende: od anche, Che bisogna, in certi casi, fare da sè quanto è di proprio interesse, senza troppo curarsi o avere riguardo di altre persone. – |
Esempio: | Cecch. Lez. M. Bartolin. 48: È passione.... l'avere una mano imbrattata e una netta, a chi cerca di star pulito, perchè si vede a pericolo d'imbrattarsele tutt'e due: e anche qui bisogna aggiugner parole al testo; cioè, per colpa o negligenza d'altrui; perchè, secondo che dice lo Stralunato nel libro ch'e' fa della consolazione dell'opera delle man sue, chi fa i fatti suoi non s'imbratta le mani. | Esempio: | Monigl. Poes. dramm. 3, 246: Ma senti: S'ascosa da parenti Concludo il matrimonio, e che diranno? B. Sono sospetti vani; Le vedove se fanno I fatti lor, non s'imbratton le mani. | Esempio: | Fag. Comm. 5, 313: Perch'ho io aver la fune meco? A. Per legar costei, e darle un po' due o tre ore di corda per le braccia.... T.... Vo' vi siate addato a credere ch'i' faccia il birro.... A. Bisogna fare anch'il boia, a' bisogni: chi fa i fatti suoi non s'imbratta le mani. | Esempio: | Bracc. R. Dial. 143: Quand'e' tocca a voi, voi fate i fatti vostri, e non la guardate a impedimenti e imbarazzi o imbrattamenti, cioè, ad imbrattarvi le mani. La qual cosa è molto confacente.... a quanto si suol dire di uno, che voglia ad ogni costo fare alcunchè, senza aver riguardo ad ostacol veruno che se gli possa frapporre; siccome allude eziandio a quel trito proverbio che dice: che chi fa i fatti suoi, non s'imbratta le mani. |
Definiz: | § X. Chi tocca la pece, s'imbratta. – | V. Pece.
Definiz: | § XI. Chi imbratta, spazzi; vale proverbialmente, Chi ha fatto qualche male, si adoperi a rimediarvi o a portarne le conseguenze. – |
Esempio: | Cecch. Esalt. 2, 2: Sai tu come la va? Chi imbratta, spazzi; E chi piscia, rasciughi: io non ci voglio Punto pensare, e vadane che vuole. |
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