Lessicografia della Crusca in rete

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MOLLIZIE
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MOLLIZIE.
Definiz: V. L. Mollezza. Lat. flexibilitas. Gr. εὐκαμψία.
Esempio: Gal. Gall. 241. Nè l'uno, nè l'altro taglierebbe, non essendo la cera per la sua mollizie atta a superar la durezza del legno, e del pane.
Definiz: §. I. Per metaf. Dilicatezza, Morbidezza. Lat. mollities. Gr. μαλθακία.
Esempio: M. V. 1. 26. Costui alcun tempo tenne vita femminile, e lasciva, vivendo in mollizie.
Esempio: M. Aldobr. Dice il Filosofo, che a mollizie s'appartiene, che alcuna faccia sì lungo vestimento, che lo strascini per terra.
Esempio: Guicc. stor. 16. 798. Combattendo in lui da un canto l'utilità propria, dall'altro la sua mollizie, scaricò, come spesso era usato di fare, addosso a altri ec.
Definiz: §. II. Mollizie, Sorta di peccato carnale. Lat. pollutio. Gr. μαλακία.