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Dizion. 5° Ed. .
INFINGITORE e INFIGNITORE.
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pag.709
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INFINGITORE e INFIGNITORE. Definiz: | Verbal. masc. da Infingere e Infignere. Chi o Che infinge o s'infinge; Simulatore o Dissimulatore. – |
Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 68: Gl'infignitori mutano a tempi costumi, ma alla chiara mente non possono unque nuocere. | Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 395: È da sapere, siccome dice Brittone nella esposizione de' vocaboli, che ipocrita viene a dire infignitore, cioè ingannatore. | Esempio: | Fr. Bart. Amm. ant. volg. 435: Quando lo 'nfignitore alcune virtù prende per ipocrisia, e segretamente sottopone se medesimo a' vizj, alcuni suoi nascosti vizj subitamente escono fuori. | Esempio: | Strat. Mor. S. Greg.: L'ipocrito, lo quale tanto è a dire in nostra lingua quanto infignitore, non disidera d'esser giusto. | Esempio: | Papin. Lez. Burch. 192: Nè basta al nostro poeta additarcegli barbagianni, ma dicendo: Ch'ognun non vuol mostrar le sue magagne, ce gli descrive per ipocriti marci, e pretti infingitori. |
Definiz: | § E per Inventore. – |
Esempio: | Mann. Ist. Decam. Pref. 23: Egli è stato finora ammirato sottosopra come infingitore leggiadrissimo di novelle. |
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