Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LAZZERONE.
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LAZZERONE.
Definiz: Sost. masc. Voce dispregiativa adoperata dal volgo a denotare Le preci che si cantano nell' esequie dei morti.
Dal nome proprio Lazzaro, che in dette preci è ricordato. –
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 5, 16: Teneva di pinto nel targone Il Cerri che cantava un lazzerone.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 530: Maravalle, storpiato contadinescamente da Dies magna et amara valde, lo che si canta nell'assoluzione del morto, detto rusticamente il lazzerone.