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SCACCO
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SCACCO.
Definiz: Uno di que' quadretti, che per lo più si vedono dipinti l'uno accanto all'altro nelle insegne, e nelle divise, e negli scacchieri con differenti colori. Lat. tessera, tessella. Gr. ἐμβλημάτιον.
Esempio: Dant. Par. 28. Il numero loro Più, che 'l doppiar degli scacchi, s'immilla.
Esempio: G. V. 10. 38. 2. Fecelo armare a cavallo covertato, e bandiere a modo di Duca col campo ad oro, e attraverso una banda a scacchi pendenti azzurri, e argento, siccome l'arme propria al tutto con detti scacchi del Ducato di Baviera.
Esempio: Bern. Orl. 2. 23. 19. Con la bandiera a scacchi neri, e bianchi Di Normandia Riccardo accanto gli era.
Definiz: §. I. Scacchi, nel numero del più, prendonsi più cominemente per lo Giuoco, che si fa sullo scacchiere, e per le Piccole figure di esso giuoco fatte per lo più di legno, rappresentanti più cose diverse, divise in due parti, sedici per parte, l'una d'un colore, e l'altra d'un altro. Lat. latrunculi, *scacchia.
Esempio: G. V. 7. 12. 3. Giucò ad un'ora a tre scacchieri, co' migliori maestri di scacchi in Firenze, giucando con due a mente, e col terzo a veduta; i due giuochi vinse, e il terzo fece tavola.
Esempio: Din. Comp. 3. 90. Un giorno giucando a scacchi, due giovani de' Donati con altri loro compagni vennono a lui da casa sua, e fedironlo di molte ferite.
Esempio: Bocc. g. 6. p. 3. Chi andò a dormire, e chi a giucare a scacchi, e chi a tavole.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 2. Io dico delli re di scacchi, troppo più cari, che io non sono.
Esempio: Maestruzz. 2. 11. 6. È peccato nel canto, e stormenti de' secolari, e nel giuoco degli iscacchi?
Esempio: Cr. 5. 36. 1. Del suo legno (del bosso) si fa ottimi pettini, e cucchiai, e manichi di coltellini, e scacchi, o tavolelle.
Definiz: §. II. Scacco matto; cha anche si dice Scaccomatto; termine del giuoco di scacchi, ed è quando si vince il giuoco chiudendo l'andata al re. Lat. calculus incitus.
Esempio: Filoc. 6. 86. Per dare scaccomatto al re ec. mosse il suo rocco.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 184. tit. Uno Piovano giucando a scacchi ec. suona a martello per mostrare a chi trae come ha dato scaccomatto.
Definiz: §. III. Avere scacco, o lo scacco, o scacco matto, Ricevere scacco, o lo scacco, o scacco matto, o Dare scacco, o lo scacco, o scacco matto; per similit. vagliono Levare, o Esser levato di posto; e figuratam. Avere, Ricevere, o Cagionare rovina, danno, o perdita. Lat. perniciem, vel damnum afferre. Gr. ζημιοῦν, ἐπάγειν ζημίαν.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 20. 26. Infra la virtù, e l'atto Molti ci hanno scaccomatto.
Esempio: Cavalc. Discipl. spir. Scaccomatto ricevon coloro, a' quali, parendo loro aver fatte molte buone opere, e non guardando, che con poca, ovvero nulla carità l'hanno fatte, truovansi all'ultimo periodo.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 92. Accusavanlo Latrio Secondo, e Pinario Natta, lance di Seiano; questi gli dava lo scacco.
Esempio: E Tac. Dav. stor. 3. 312. Quando quelli, che specolano i cuori de' Principi, veggon Vitellio tinto bene, da poter dare a Bleso lo scacco, ne lascian la cura a L. Vitellio (il T. Lat. ha posse Blaesum perverti)
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. O abbia scacco, o muti sede un nonne.
Esempio: E Buon. Fier. 3. 1. 9. Io ti lasciava far per darti poi Scaccomatto 'n sull'opra in qualche modo.
Esempio: Malm. 1. 26. Destinò muover guerra a Bertinella, Che a lei già dato avea lo scaccomatto.
Definiz: §. IV. Vedere il sole a scacchi, in proverb. vale Essere in prigione.
Esempio: Malm. 6. 92. Operando in maniera, ch'egli insacchi In luogo, ove si vede il sole a scacchi.