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Dizion. 4° Ed. .
RUBATORE
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RUBATORE.
Definiz: | Che ruba, Ladro. Lat. fur, raptor. Gr. κλέπτης. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 30. 4. Rubatore è colui, il quale ingiustamente ruba altrui, e sono
quattro modi; i primi rubatori sono coloro, che ispogliano i viandanti delle cose loro; il secondo è il cavaliere,
quando toglie dalle persone, oltra il soldo suo ordinato; il terzo sono i prelati, i quali, acciocchè dieno al legato
la sua proccurazione, ovvero faccendo simili spese, più ricevono da' sudditi, ch'e' non pagano ec. il quarto rubatore
è detto il giudice, ovvero officiale, il quale indebitamente toglie pecunia. |
Esempio: | Dant. Conv. 103. Dolcissimi, ed ineffabili sembianti, e rubatori
subitani della mente umana ec. |
Esempio: | Guid. G. Quanti semi debbono loro torre i rubatori uccelli. |
Esempio: | Amet. 75. Io non venni quì, o giovane, come rubatore della castità del tuo letto,
ma come focoso amatore ad alcuno refrigerio donare a' miei ardori. |
Esempio: | Bocc. nov. 92. 10. L'esser gentiluomo, e cacciatore di casa sua, e povero, ed
avere molti, e possenti nimici, hanno ec. condotto Ghino di Tacco, il quale io sono, ad essere rubatore delle strade.
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Esempio: | G. V. 12. 111. 1. Il Re ordinò un suo vicaro ec. alla guardia della terra, e far
giustizia di rubatori, e malandrini. |
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