Lessicografia della Crusca in rete

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LIBERO
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LIBERO.
Definiz: Che ha libertà, e non è soggetto: Senza sopraccapo, padron di se stesso. Lat. liber, sui iuris.
Esempio: Boccac. Nov. 47. 17. Colui, il quale voi mandate a morire, come servo, è libero huomo.
Esempio: E Bocc. Nov. 25. 16. La donna rimasa libera nella sua casa, ripensando alle parole del Zima.
Esempio: Dan. Par. 7. Ciocchè da essa, senza mezzo, piove, Libero è tutto, perchè non soggiace Alla virtute delle cose nuove.
Esempio: Petr. Canz. 41. Lasciando trista, e libera mia vita.
Esempio: E Petr. Son. 159. Libera farmi al mio Cesare piacque.
Esempio: Dan. Purg. 27. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio.
Esempio: Boc. Intr. n. 57. Questa prima giornata voglio, che libero sia a ciascuno, di quella materia ragionare, che più gli sarà a grado [cioè in libertà]
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 15. Col biasimare i falli altrui, le parve dovere a' suoi far più libera via [cioè aperta, e piana]
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 2. Siccome anche per essere aperta, e libera [l'aria] o ingombrata da' nugoli.
Esempio: Tas. Gerusal. 2. 81. Liberi sensi in semplici parole.
Definiz: §. Libero: dicesi anche in sentimento di Schietto, ingenuo, puro, sincéro. Latin. homo ingenuus, liberrimo ingenio.
Esempio: Dav. Scism. E Ridleo Santo huomo, e libero, disse, ec.
Esempio: Tas. Gerus. 5. 42. Libero io nacqui, e vissi, e morrò sciolto.