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Dizion. 3° Ed. .
LIBERO
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LIBERO.
Definiz: | Che ha libertà, e non è soggetto: Senza sopraccapo, padron di se stesso. Lat. liber, sui
iuris. |
Esempio: | Boccac. Nov. 47. 17. Colui, il quale voi mandate a morire, come servo, è libero
huomo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 25. 16. La donna rimasa libera nella sua casa,
ripensando alle parole del Zima. |
Esempio: | Dan. Par. 7. Ciocchè da essa, senza mezzo, piove, Libero è tutto, perchè non
soggiace Alla virtute delle cose nuove. |
Esempio: | Petr. Canz. 41. Lasciando trista, e libera mia vita. |
Esempio: | E Petr. Son. 159. Libera farmi al mio Cesare piacque.
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Esempio: | Dan. Purg. 27. Libero, dritto, sano è tuo arbitrio. |
Esempio: | Boc. Intr. n. 57. Questa prima giornata voglio, che libero sia a ciascuno, di
quella materia ragionare, che più gli sarà a grado [cioè in libertà] |
Esempio: | E Bocc. Nov. 50. 15. Col biasimare i falli altrui, le parve
dovere a' suoi far più libera via [cioè aperta, e piana] |
Esempio: | Sagg. Nat. Esp. 2. Siccome anche per essere aperta, e libera
[l'aria] o ingombrata da' nugoli. |
Definiz: | §. Libero: dicesi anche in sentimento di Schietto, ingenuo, puro, sincéro. Latin. homo
ingenuus, liberrimo ingenio. |
Esempio: | Dav. Scism. E Ridleo Santo huomo, e libero, disse, ec. |
Esempio: | Tas. Gerus. 5. 42. Libero io nacqui, e vissi, e morrò sciolto.
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