Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CANGIANTE.
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CANGIANTE.
Definiz: Add. Che cangia; e dicesi per lo più de' colori. Lat. discolor, versicolor. Gr. δύσχρους.
Esempio: Volg. Diosc. La cassia lignea, che è di color cangiante, cioè a dire nero, e rosso, per l'odore rosato è più adoperata nelle medicine.
Esempio: Speron. pr. L'ermesino fatto con fila di più colori, perciò è detto cangiante, che stando fermo nell'esser suo, e sempre essendo ermesino, ad ogni volta, e rivolta di lume, e d'occhio cangia l'aspetto, e or giallo, or rosso, or cilestro si fa stimare da' riguardanti.
Esempio: E Speron. pr. altrove: Dovete adunque sapere, che questa voce cangiante è un moderno vocabolo, nato, e cresciuto fra l'arti basse, e meccaniche.
Esempio: Alleg. 164. Dove non intervenga in petto, e in persona in solenne maestà intronizzato nella ciscranna del velluto cangiante, d'opera a borchie d'oro, uno almeno di tanti affamatissimi poeti.
Esempio: Lor. Med. Stanz. Ed uno ammanto D'uno incerto color cangiante avea.