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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCIOGLIERE e per sincope DISCIORRE.
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DISCIOGLIERE e per sincope DISCIORRE.
Definiz: Att. Disgiungere, Separare, Disfare, ciò che lega, avvince, stringe, tien fermo, e simili. Ma oggi è voce propria più che altro di nobile scrittura, e usata più spesso in locuzioni figurate, dicendosi comunemente Sciogliere.
Dal lat. dissolvere. ‒
Esempio: Petr. Rim. 1, 100: Solamente quel nodo Ch'Amor circonda alla mia lingua, quando L'umana vista il troppo lume avanza, Fosse disciolto; i' prenderei baldanza Di dir parole ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 14: Imagini abbruciar, suggelli tòrre, E nodi e rombi e turbini disciorre.
Esempio: Bemb. Rim. 75: L'altro [fido porto] è quando parlar Madonna sento; Che d'ogni bassa impresa mi ritoglie, E quel laccio discioglie, Che gli animi stringendo a terra inclina.
Esempio: Crudel. Rim. 20: E 'l per lungo tempo avvinto Nobil cinto Le discioglie il giovinetto.
Esempio: Mont. Poes. 1, 40: Su l'infausto imeneo pianse.... Amore.... Ma del fanciullo citereo si volse Giove.... ad emendar l'errore: Vide l'inutil nodo, e lo disciolse.
Definiz: § I. E figuratam. riferito a vincoli morali. ‒
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 396: Si suol affermare in proverbio, che un lungo silenzio, così di parole, come di lettere, suol interrompere e discior l'amicizia.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 195: Diogene dopo certo tempo incontratolo, ridendo gli disse: la tua e mia amicizia un saperde ha disciolta.
Definiz: § II. E per Sviluppare da lacci, legami, e simili, o da ciò a cui è fermata la legatura; e con più largo senso Liberare, riferito a persona. ‒
Esempio: Nov. ant. B. 62: Diliberollo, e fecelo disciogliere, e donolli un ricco destriere.
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 7: In sì sprezzato sangue non si volse Bruttar l'altiere mani, e lo disciolse.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 53: Così furon disciolti [Olindo e Sofronia].
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 50: Di tenaci nodi Gli avvinse poscia,... indi a Gaza gl'inviò con molti Custodi, e.... tra via furon disciolti.
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 22: E seguitò che s'altri il disciogliesse, Mostrerebbe il mandato e le patenti.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 5: Te alfin discioglie Pirro dai lacci del maligno Ulisse, E a me ti rende.
Definiz: § III. In locuz. figur., e altresì figuratam. ‒
Esempio: Petr. Rim. 1, 318: Tu, che dagli altri [nodi], che 'n diversi modi Legano 'l mondo, in tutto mi disciogli, Signor mio, che non togli Omai dal volto mio questa vergogna?
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 142: Tu sei colei, la qual, se tu vorrai, Me da misera morte puoi disciorre.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 1: Ismen che.... i suoi demon negli empj ufficj impiega Pur come servi, e gli discioglie e lega.
Esempio: E Tass. Gerus. 14, 12: Poi ch'a Dio non piace Dal mio carcer terreno anco disciorme.
Esempio: E Tass. Dial. 1, 364: Parrebbe convenevole che la donna o l'uomo, che per morte sono stati disciolti dal primo nodo di matrimonio, non si legassero al secondo.
Definiz: § IV. E nel medesimo senso, riferito ad animali e a cose. ‒
Esempio: Dant. Purg. 32: Poi, di sospetto pieno e d'ira crudo, Disciolse il mostro, e trassel per la selva Tanto, che ec.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 289: Assai manifestamente veggiamo, che poichè i buoi alcuna parte del giorno hanno faticato sotto il giogo ristretti, quegli esser dal giogo alleviati, e disciolti.
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 62: Come nave, che vento da la riva, O qualch'altro accidente abbia disciolta, Va di nocchiero e di governo priva Ove la porti o meni il fiume in volta; Così ec.
Esempio: Car. Eneid. 3, 449: Ratto [Anchise] comanda che dal lito Si disciolgano i legni. Entriam nel mare, Spieghiam le vele.
Definiz: § V. E figuratam. ‒
Esempio: Dant. Purg. 29: Quand'Eolo Scirocco fuor discioglie.
Definiz: § VI. E per Districare, riferito a cosa avviluppata, anche figuratam. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 19: S'affatica Agramante, nè disciorre, Nè Marsilio con lui, sa questo intrico.
Definiz: § VII. Figuratam., riferito a dubbio, ed altresì a questione, vale Risolvere, Dichiarare, Spiegare, ed anche Rimuovere, Terminare comecchessia. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 57: Poi che non c'è Ruggier, che la contesa De la moglier fra sè e costui discioglia,... Io.... questa impresa Piglio contra a ciascun ec.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 232: Mi surge nella mente un altro dubbio, onde avvenga che la fortuna o Dio apparisca contrario a queste imprese.... Questo dubbio non so io disciorre.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 24, 79: Se ogni dubbio ne verrà disciolto, Come io voglio sperare ec.
Definiz: § VIII. Pur figuratam. e poeticam., riferito a obblighi, promesse, e simili, vale Mantenere, Adempiere, Sodisfare. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 84: Nè veggo ricompensa, che mai questa Obligazion ch'io t'ho, possa disciorre.
Esempio: Tass. Gerus. 6, 75: Sana tu pur Argante, acciò che poi Il tuo liberator sia spinto a morte: Così disciolti avrai gli obblighi tuoi?
Definiz: § IX. Pur riferito a persona, talora prendesi poeticam. per Distaccare, Separare, Dividere, e simili; in senso però figurato. ‒
Esempio: Dant. Parad. 3: Sorella fu, e così le fu tolta Di capo l'ombra delle sacre bende. Ma poi che pur al mondo fu rivolta, Contra suo grado e contra buona usanza Non fu dal vel del cuor giammai disciolta.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 94: Non fu dal vel del quor giammai disciolta; cioè la detta Gostanza non lasciò mai coll'animo la religione; ma sempre l'osservò quanto potette.
Esempio: Bemb. Rim. 31: Sì novamente me da me disciolse La vera maga mia, che di rubesta Cangia ogni voglia in pia.
Definiz: § X. Riferito a parole, per Lasciar uscire, Mandar fuori. ‒
Esempio: Dant. Purg. 19: Poi ch'ell'avea il parlar così disciolto, Cominciava a cantar.
Definiz: § XI. Disciogliere riferiscesi, come Sciogliere, anche a corpi o parti di un corpo, e vale Risolvere, Scomporre, nelle particelle anche minime costituenti checchessia; Disgiungere, Separare l'una dall'altra le parti di checchessia; ed altresì Stemperare, Liquefare, Struggere. E in questi sensi è di uso frequente nelle scienze fisiche. ‒
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 122: Attissime sono [le acque] a dividere, disciogliere, esaltare ed estrarre le minime particelle nelle quali consiste la virtù medica dei rimedj introdotti e mossi nel corpo umano.
Definiz: § XII. E riferito a cosa compaginata o collegata comecchessia, vale Rompere, Spezzare, Disfare, Distruggere. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 8: E l'impeto de l'acqua avea disciolto E tratto seco il ponte, e il passo tolto.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 566: Ma essendo stata, per providenza del Rentì, disciolta la fila di quei vascelli che sostenevano il ponte, e aperto il passo al corso impetuoso di quel legno nemico, scoppiò la mina innocentemente.
Definiz: § XIII. Figuratam., riferito a qualsivoglia accolta, radunanza o congregazion di persone, vale Por termine agli atti o ufficj loro, congedandole, ordinando ad esse di separarsi, disperdendole, e simili, secondo i casi. ‒
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 47: Deliberò di disciogliere l'esercito, e dividerlo in diversi luoghi alle stanze.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 546: Far una bolla,... e porla veramente in effetto, e poi disciorre il Concilio.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 158: Poichè rare volte senza lamento de' soldati, e senza danno de' popoli, si discioglie un esercito antico e grande.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 34: Egli sperava.... rivolgere l'esercito suo contro Parigi, disciorre la Convenzione, disperdere le popolari congreghe.
Esempio: E Pap. L. Coment. 6, 245: Non è affatto improbabile che se Napoleone avesse vinto, o gli Alleati avrebbero disperato di più abbatterlo, o egli avrebbe trovato il modo di disciorre la loro lega.
Definiz: § XIV. E parlandosi di compagnie, collegi, e simili, vale anche Fare che più non siano, Abolire, Disfare. ‒
Esempio: Magal. Lett. 10: Si tratta di disciorre il corpo della Compagnia [occidentale di Francia], vendendo agl'interessati la lor parte de' capitali.
Definiz: § XV. E pur figuratam., riferito a certi atti ai quali molti partecipino, come adunanza, ballo, assedio, e simili, vale Far cessare, Terminare, Levare, licenziando, o allontanando, coloro che gli compiono. ‒
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 376: Spaventati dalla venuta dell'armata portoghese,... disciolsero l'assedio senza far altro.
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 1, 163: Dopo il qual segno, ogni tumultuosa radunanza, con armi o senz'armi, divenia colpevole, e dovea colla forza disciogliersi.
Definiz: § XVI. E altresì figuratam., riferito a convenzioni, patti, contratti, ovvero a pratiche, trattati, e anche leggi, e simili, vale Annullare, Rescindere, ovvero Cessare, Rompere, e anche Infrangere. ‒
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 232: Io disidero in prima che la terra m'inghiottisca,... che io te, o castità, corrompa, o le tue ragioni disciolga.
Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 27: Dico a mio padre che, prima ch'in Frisa Mi dia marito, io voglio essere uccisa. Il mio buon padre,... Per consolarmi,... la pratica disciolse.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 27, 60: Ruggier gridò: Non vo che si disciolga Il patto, o più la sorte si confonda: O Rodomonte in campo prima saglia, O sia la sua dopo la mia battaglia.
Esempio: Tass. Gerus. 13, 69: Quei che seguir Clotareo ed Ademaro E gli altri duci ch'or son ossa e polve; Poichè la fede ch'a color giuraro, Ha disciolto colei che tutto solve; Già trattano di fuga.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 301: Essendo seguita sentenza del Re contro a Francesca di Roano, per la quale si discioglieva lo sposalizio, già per cedula di mano propria contratto tra lei e il duca di Nemours, e avendo egli concluso ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 7, 2, 73: Per il patto di redimere o di retrovendere il contratto si disciolga.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 100: Si temea, che negata la moderazione richiesta, si disciogliesser tutti gli altri trattati.
Esempio: E Segner. Guerr. Fiandr. volg. 102: Potessero in qualche bella occasione disciogliere il negoziato.
Definiz: § XVII. Disciogliere, costruito con la particella In riferito ad alcuni organi o parti del corpo, vale Svolgere in essi l'attività o funzione loro propria, Spingerli all'atto, Farli operare, e simili. ‒
Esempio: Chiabr. Rim. 3, 126: I fianchi e le nervose gambe Discioglie in velocissima carriera.
Esempio: Mont. Poes. 1, 247: In un sorriso Dolcissimo le labbra avea disciolto.
Definiz: § XVIII. Quindi Disciogliere gli occhi in pianto, vale poeticam. Piangere, o Far piangere, dirottamente; quasi Stemperarli in pianto. ‒
Esempio: Red. Ditir. 45: Questo liquore, che sdrucciola al core,... Oh come in lacrime gli occhi disciogliemi!
Esempio: Mont. Poes. 2, 317: L'eccesso De' miei mali ti toglie La favella, e discioglie In lagrime furtive il tuo dolore.
Esempio: E Mont. Poes. App. 72: Apre i begli occhi la meschina alquanto,... Ma gli apre solo per disciorgli in pianto.
Definiz: § XIX. Neutr. pass. disciogliersi Detto di legame, nodo, o simili, vale Disgiungersene le parti, Cessare di essere stretto, serrato, e simili, Disfarsi: anche figuratam. Più comunemente Sciogliersi. ‒
Esempio: Tass. Dial. 1, 364: Poichè s'è disciolto una volta quel nodo che lega l'anima co'l corpo, non pare che l'anima a niun'altro corpo possa congiungersi.
Definiz: § XX. E detto di persona, Liberarsi da legami o catene; e assolutam. Liberarsi, Racquistare la libertà. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 9, 74: In quei tumulti già s'era disciolto Il feroce Argillan di sua prigione.
Definiz: § XXI. Per similit. ‒
Esempio: Varan. Vis. poet. 4: E ben sentia dal torpor mio disciorme Al rinforzar dei raggi ec.
Definiz: § XXII. E figuratam. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 3, 55: Di questo amor non potendo disciogliersi, diliberò di morire.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 223: T'ingegni di fare che, servata la tua onestà, tu sii da questa promessa disciolta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 28: Oh come sopra ogni timor le preme.... Che.... Si sia fatto da lei lontano, forse Così sperando dal suo amor disciorse.
Esempio: Car. Eneid. 2, 266: A me lece ora Ch'io mi disciolga, e mi disacri in tutto Da l'obbligo de' Greci.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 1, 404: Da quel ch'avvinsemi Lieta disciolgomi Atro dolor.
Esempio: Pindem. Poes. 494: Rammentandogli.... obblighi assai, Da cui disciorsi ei non potrà giammai.
Definiz: § XXIII. E per Disgiungersi, Separarsi, Dividersi, da chicchessia o da checchessia, Cessar d'averci che fare, od anche semplicemente Cessar d'essere o di stare con quello. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 69: Ricordargli Sol vuol che da Gabrina si discioglia Prima ch'ella abbia cosa a machinargli, Di ch'esso indarno poi si penta e doglia.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 23, 97: Il Conte non volse Lor compagnia, ben ch'era e buona e bella; E con questa ragion se ne disciolse: Ch'a guerrier, ec.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 253: So bene, chi è collegato con il mondo non può al tutto disciogliersi dalle cose terrene.
Definiz: § XXIV. Per similit., detto di cosa, vale Distaccarsi, Dipartirsi, Spiccarsi. ‒
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 220: Sempre si vedrà la lancetta [della bussola] trattenersi immobile nel punto F. S'empiano.... gli stessi vasi con acquarzente, e se le dia fuoco; che nè meno il tratto di quella fiamma dissiperà quella virtù che trattien la lancetta F, e solo per una sottil laminetta di ferro o d'acciaio, com'è già noto, si vedrà disciorsi e ritornare in E.
Definiz: § XXV. E per Risolversi nelle minime particelle, Stemperarsi, Struggersi, Liquefarsi. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred.: Quando al calor del sole le nevi si disciolgono in torrenti.
Esempio: Bracciol. Schern. 10, 56: Si contorce [Vulcano] a tai detti e si dimena; E pur non si discioglie, o si dismalta, La colla, che non vuole esser divisa.
Definiz: § XXVI. E per similit. ‒
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 229: Parte.... si leva in alto, mentre quello che vi rimane, si raguna in sembianza d'una piccola nuvoletta, la quale, secondo che l'ambra va raffreddandosi, si discioglie nuovamente in fumo, e si parte.
Definiz: § XXVII. Per Dileguarsi, Svanire. ‒
Esempio: Giust. Vers. 46: E già la visïon si disciogliea Quando ec.
Definiz: § XXVIII. E figuratam., parlandosi di qualsivoglia accolta di persone, vale Cessar d'essere insieme, Separarsi, Disunirsi. ‒
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 377: Disciogliendosi [gli Ugonotti] per sè medesimi, avrebbono lasciata sicura al Re quella vittoria, che combattendo si riponeva in arbitrio della fortuna.
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 251: Il maresciallo Blucher.... mandò un colonnello con un battaglione di fanti e uno squadron di cavalli alle Tuilerie, il quale senza preamboli intimò al Consiglio di governo di votare immediatamente quelle stanze, e disciogliersi.
Definiz: § XXIX. Detto di abboccamento, ritrovo, adunanza, e simili, per Aver termine, Finire, separandosi le persone intervenute. ‒
Esempio: Leopard. Paralip. 2, 44: Così di Leccafondi e del guerriero Brancaforte il colloquio si disciolse.
Definiz: § XXX. E per Abbandonarsi, Gettarsi, Darsi perdutamente; in costrutto con la prep. A. ‒
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 77: Per li riposi si fanno gli uomini pieni di povertade, sì come ho detto, e fannosi pigri e lussuriosi, e poco meno, si disciolgono a tutti li rei vizj fare e dire.
Definiz: § XXXI. Pure per Abbandonarsi, riferito a quiete, sonno, o simili. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 2, 97: Ma nè 'l campo fedel, nè 'l Franco duca Si discioglie nel sonno, o pur s'accheta.
Definiz: § XXXII. Detto di membra, anche con l'ellissi della particella Si, vale Perdere la propria e natural vigoria. ‒
Esempio: Leopard. Poes. 175: Discior sentia la misera i ginocchi.
Definiz: § XXXIII. In forza di Neutr. Scioglier la nave dal lido, Salpare. ‒
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 58: Di quel mar la bella calma, Miser'alma, Che discior ti fè da riva, Tornerà, non ti diss'io, Mar sì rio, Che indi uscir non saprai viva? (qui in locuz. figur.).