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Dizion. 4° Ed. .
DI LUNGI
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DI LUNGI.
Definiz: | Lontano. Talora è avverbio, e talora preposizione, che al terzo, al quarto, e al sesto caso si congiungne
ordinariamente, e ve ne sono anche degli esempli col secondo. Lat. procul, longè.
Gr. ἄποθεν,
πόῤῥω. |
Esempio: | Bocc. nov. 12. 8. La notte oscura il soprapprese di lungi dal castello presso ad
un miglio. |
Esempio: | E vit. Dant. 245. Così come essi stimavano questa eccedere ciascuna altra
cosa di nobiltà, così vollono, che di lungi ogni altro plebeo, e pubblico stile si trovassero parole degne da
ragionare. |
Esempio: | Dant. Inf. 4. Di lungi v'eravamo ancora un poco, Ma non sì, ch'io non discernessi
in parte, Ch'orrevol gente possedea quel loco. |
Esempio: | E Dan. Inf. 16. Onde ei si volse inver lo destro lato, E
alquanto di lungi dalla sponda La gittò giuso in quell'alto burrato. |
Esempio: | E Conv. 174. Per questo effetto intende di provare il testo, ch'elle sieno
fiume corrente di lungi dalla dritta torre della ragione. |
Esempio: | Pass. 248. E san Bernardo dice, che il membro stupido, e che non si sente, è più di
lungi dalla salute. |
Esempio: | Cr. 2. 28. 6. Fitti i pali due, o tre piedi, distanti quattro pertiche ugualmente
di lungi, per traverso si legano. |
Esempio: | G. V. 11. 93. 9. Senza i ricchi palagi, torri, e cortili, giardini
murati più di lungi alla città. |
Esempio: | Stor. Aiolf. Allora gli affannati fratelli, e affranti, rotti, e stanchi, di lungi
l'uno dall'altro due aste di lancia si fermarono. |
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