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Dizion. 3° Ed. .
CORDA
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CORDA.
Definiz: | Fila di canapa, di lino, di seta, e simili rattorte insieme, per uso di legare. Latin. funis, restis. |
Esempio: | Petr. Son. 22. Che 'ntorno al collo ebbe la corda avvinta. |
Definiz: | §. Corda, per metaf. |
Esempio: | Dan. Purg. 7. D'ogni valor portò cinta la corda. |
Definiz: | §. Corda, per uso degli archi. |
Esempio: | Boc. Nov. 42. 14. A voi convien far fare corde molto più sottili agli archi de'
vostri arcieri, ec. le cocche del quale non sieno buone se non a queste corde sottili. |
Esempio: | Dan. Inf. 8. Corda non pinse mai da se saette. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 17. Si dileguò come da corda cocca.
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Esempio: | Ovvid. Pist. Prendi assempro del tuo arco, che per troppo stare in corda, diviene
lento. |
Definiz: | §. Corda assolut. per Quella, che bollita in salnitro, s'usa per dar fuoco agli archibusi; e quegli archibusi,
cui da fuoco per tal mezzo, chiamansi Archibusi a corda. |
Definiz: | §. Corda: Sorta di giuoco di palla, che si dice anche Palla a corda. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 5. 86. E non son palle da fare alla corda. |
Definiz: | §. Corda, per uso di sonare, fatte di minugia, o di metallo. L. chorda, fides.
Gr. χορδή. |
Esempio: | Dant. Par. 14. E come giga, ed arpa in tempra tesa Di molte corde fan dolce
tintinno. |
Esempio: | Nov. Ant. 12. 8. Lo Re Porro, il quale combatteo con Alessandro, a un mangiare
fece tagliar le corde della cetera a un ceteratore. |
Esempio: | Dan. Par. 15. Silenzio pose a quella dolce lira, E fece quietar le sante corde.
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Esempio: | E Dan. Par. Cant. 26. Ma di ancor se tu senti altre corde
Tirarti verso lui sicchè tu suone, Con quanti denti questo amor ti morde. |
Definiz: | §. Corda, nel sudd. sent. ma per metaf. come: Toccare altrui una corda: e vale Parlarli così
alla sfuggita di alcuno affare; il diremmo anche Toccare un tasto. Lat. obiter
aliquid innuere. |
Esempio: | Amb. Furt. 4. 1. Io gli ho tocco una corda, che io lo farò andare cento miglia per
ora. |
Definiz: | §. Corda del collo: diciamo Ciascuno de' due nervi del collo; detti da' Greci τένοντες, e Celso
traduce tenontes; ma il Gazza, e dipoi altri
tendones. |
Esempio: | Fir. Dial. Bell. Don.
La gola vuol'esser tonda, ec. e fare, nel volgersi or qua, or la
certe piegature, che mostrino or l'una, or l'altra delle due corde, che mettono in mezzo le canne vitali. |
Definiz: | §. Corda: per lo Tormento, che si da a' pretesi rei. Onde: Dare la corda, o
toccar la corda: che è lo stesso, che Collare, ed esser collato. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 15. 20. E da lor della corda ad un'antenna. |
Definiz: | §. Corda: col segno innanzi del terzo caso, diviene avverbio, e vale A dirittura. Lat. rectà. Onde Cordeggiare: Essere a dirittura. |
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